La storia cantata: Terremoto dell'Aquila
(6 Aprile 2009)
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Siamo i terremotati aquilani
restiao uniti, nun potemo perde
in alto solleviamo le bandiere
col nero verde
Un anno e più di balle agli italiani,
di immagini distorte e passarelle
ma noi le stemo a toglie le macerie
co' 'e callarelle
La farsa del miracolo aquilano,
sfruttati pe' campagne elettorali
se so' magnati tutti l'essemmesse
de l'italiani
La mafia ci sarà riconoscente,
appalti e subappalti ci si ficca,
ormai la protezione mo' protegge
tutta la cricca
Questa città assuefatta e un po' domata
dai centri commerciali e le rotonde,
ci han dato C.A.S.E. fatte de cartone
pe' ce confonde
La dignità dell'Aquila è umiliata,
schiacciati fra miserie, insulti e oltraggi
una città ch'è militarizzata
senza più leggi
Cominceremo a fa' disubbidienza,
sarem sempre ribelli ma civili
terremo tosto sempre e annamo avanti
forti e gentili,
FORTI E GENTILI !
Informazioni
Sull'aria di Su comunisti della capitale
Fonte
Anna Barile, 3/12/2011, presso Pisa, "5° raduno de ilDeposito.org". In questo video Anna Barile canta durante l'evento anche questo canto.
Scheda del canto
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