Sacco e Vanzetti
La storia cantata: La condanna a morte di Sacco e Vanzetti
(23 Agosto 1927)
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a Boston in America
Sacco e Vanzetti
sopra la sedia elettrica
e con un colpo
di elettricità
all'altro mondo
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Do
Il ventitre d'agosto
Sol7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Do
sopra la sedia elettrica
Fa
e con un colpo
Do
di elettricità
Sol7
all'altro mondo
Do
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Do#
Il ventitre d'agosto
Sol#7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Do#
sopra la sedia elettrica
Fa#
e con un colpo
Do#
di elettricità
Sol#7
all'altro mondo
Do#
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Re
Il ventitre d'agosto
La7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Re
sopra la sedia elettrica
Sol
e con un colpo
Re
di elettricità
La7
all'altro mondo
Re
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Re#
Il ventitre d'agosto
Sib7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Re#
sopra la sedia elettrica
Sol#
e con un colpo
Re#
di elettricità
Sib7
all'altro mondo
Re#
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Mi
Il ventitre d'agosto
Si7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Mi
sopra la sedia elettrica
La
e con un colpo
Mi
di elettricità
Si7
all'altro mondo
Mi
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Fa
Il ventitre d'agosto
Do7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Fa
sopra la sedia elettrica
Sib
e con un colpo
Fa
di elettricità
Do7
all'altro mondo
Fa
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Fa#
Il ventitre d'agosto
Do#7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Fa#
sopra la sedia elettrica
Si
e con un colpo
Fa#
di elettricità
Do#7
all'altro mondo
Fa#
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Sol
Il ventitre d'agosto
Re7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Sol
sopra la sedia elettrica
Do
e con un colpo
Sol
di elettricità
Re7
all'altro mondo
Sol
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Sol#
Il ventitre d'agosto
Re#7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Sol#
sopra la sedia elettrica
Do#
e con un colpo
Sol#
di elettricità
Re#7
all'altro mondo
Sol#
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
La
Il ventitre d'agosto
Mi7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
La
sopra la sedia elettrica
Re
e con un colpo
La
di elettricità
Mi7
all'altro mondo
La
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Sib
Il ventitre d'agosto
Fa7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Sib
sopra la sedia elettrica
Mib
e con un colpo
Sib
di elettricità
Fa7
all'altro mondo
Sib
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Si
Il ventitre d'agosto
Fa#7
a Boston in America
Sacco e Vanzetti
Si
sopra la sedia elettrica
Mi
e con un colpo
Si
di elettricità
Fa#7
all'altro mondo
Si
li vollero mandar.
Circa le undici e mezzo
giudici e la gran corte
entran poi tutti quanti
nella cella della morte
«Sacco e Vanzetti
state a sentir
dite se avete
da raccontar».
Sacco e Vanzetti
tranquilli e sereni
«Noi siamo innocenti
aprite le galere».
E Ior risposero
«Non c'è pietà
voi alla morte
dovete andar».
Entra poi nella cella
il bravo confessore
domanda a tutti e due
la santa religione.
Sacco e Vanzetti
con grande espressione
«Noi moriremo
senza religion».
E tutto il mondo intero
reclama la loro innocenza
ma il presidente Fuller
non ebbe più clemenza
«Siano pure
di qualunque nazion
noi li uccidiamo
con gran ragion».
«Addio moglie e figlio
a te sorella cara.
E noi per tutti e due
c'è pronta già la bara.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Addio amici,
in cuor la fe',
viva l'Italia
e abbasso il re.
Informazioni
Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti erano 2 anarchici emigrati negli Usa, condannati a mortecon l'accusa di aver ucciso un agente durante una rapina. Il presidente Clinton nel suo secondo mandato ha riconosciuto l'errore giudiziario, ma non il complotto antioperaio e xenofobo che ne è stato alla base.
Fonte
Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975
Scheda del canto
Lingua
Inserito da
ilDeposito
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