La storia cantata: La strage di Piazza Fontana
(12 Dicembre 1969)
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Il pomeriggio del dodici dicembre
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
ma in via del Corso non ci sono le luci,
per l'Autunno caldo il comune le ha levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
No, no, no, non si può più dormire
la luna è rossa e rossa di violenza!
Bisogna piangere insonni per capire
che l'ultima giustizia borghese si è spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Dom Solm7 Dom
Il pomeriggio del dodici dicembre
Sol Dom
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Re# Sol# Sib Dom
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Sol Dom
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Dom Sol7 Dom
No, no, no, non si può più dormire
Sol7 Dom
la luna è rossa e rossa di violenza!
Re# Sol# Sib Dom
Bisogna piangere insonni per capire
Fam Sol7 Dom
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Do#m Sol#m7 Do#m
Il pomeriggio del dodici dicembre
Sol# Do#m
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Mi La Si Do#m
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Sol# Do#m
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Do#m Sol#7 Do#m
No, no, no, non si può più dormire
Sol#7 Do#m
la luna è rossa e rossa di violenza!
Mi La Si Do#m
Bisogna piangere insonni per capire
Fa#m Sol#7Do#m
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Rem Lam7 Rem
Il pomeriggio del dodici dicembre
La Rem
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Fa Sib Do Rem
ma in via del Corso non ci sono le luci,
La Rem
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Rem La7 Rem
No, no, no, non si può più dormire
La7 Rem
la luna è rossa e rossa di violenza!
Fa Sib Do Rem
Bisogna piangere insonni per capire
Solm La7 Rem
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Re#m Sibm7 Re#m
Il pomeriggio del dodici dicembre
Sib Re#m
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Fa# Si Do# Re#m
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Sib Re#m
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Re#m Sib7 Re#m
No, no, no, non si può più dormire
Sib7 Re#m
la luna è rossa e rossa di violenza!
Fa# Si Do# Re#m
Bisogna piangere insonni per capire
Sol#m Sib7 Re#m
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Mim Sim7 Mim
Il pomeriggio del dodici dicembre
Si Mim
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Sol Do Re Mim
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Si Mim
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Mim Si7 Mim
No, no, no, non si può più dormire
Si7 Mim
la luna è rossa e rossa di violenza!
Sol Do Re Mim
Bisogna piangere insonni per capire
Lam Si7 Mim
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Fam Dom7 Fam
Il pomeriggio del dodici dicembre
Do Fam
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Lab Reb Mib Fam
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Do Fam
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Fam Do7 Fam
No, no, no, non si può più dormire
Do7 Fam
la luna è rossa e rossa di violenza!
Lab Reb Mib Fam
Bisogna piangere insonni per capire
Sibm Do7 Fam
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Fa#m Do#m7 Fa#m
Il pomeriggio del dodici dicembre
Do# Fa#m
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
La Re Mi Fa#m
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Do# Fa#m
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Fa#m Do#7 Fa#m
No, no, no, non si può più dormire
Do#7 Fa#m
la luna è rossa e rossa di violenza!
La Re Mi Fa#m
Bisogna piangere insonni per capire
Sim Do#7 Fa#m
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Solm Rem7 Solm
Il pomeriggio del dodici dicembre
Re Solm
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Sib Re# Fa Solm
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Re Solm
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Solm Re7 Solm
No, no, no, non si può più dormire
Re7 Solm
la luna è rossa e rossa di violenza!
Sib Re# Fa Solm
Bisogna piangere insonni per capire
Dom Re7 Solm
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Sol#m Re#m7 Sol#m
Il pomeriggio del dodici dicembre
Re# Sol#m
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Si Mi Fa# Sol#m
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Re# Sol#m
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Sol#m Re#7 Sol#m
No, no, no, non si può più dormire
Re#7 Sol#m
la luna è rossa e rossa di violenza!
Si Mi Fa# Sol#m
Bisogna piangere insonni per capire
Do#m Re#7 Sol#m
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Lam Mim7 Lam
Il pomeriggio del dodici dicembre
Mi Lam
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Do Fa Sol Lam
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Mi Lam
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Lam Mi7 Lam
No, no, no, non si può più dormire
Mi7 Lam
la luna è rossa e rossa di violenza!
Do Fa Sol Lam
Bisogna piangere insonni per capire
Rem Mi7 Lam
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Sibm Fam7 Sibm
Il pomeriggio del dodici dicembre
Fa Sibm
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Reb Solb Lab Sibm
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Fa Sibm
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Sibm Fa7 Sibm
No, no, no, non si può più dormire
Fa7 Sibm
la luna è rossa e rossa di violenza!
Reb Solb Lab Sibm
Bisogna piangere insonni per capire
Mibm Fa7 Sibm
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Sim Fa#m7 Sim
Il pomeriggio del dodici dicembre
Fa# Sim
in piazza del Duomo ce l'abete illuminato;
Re Sol La Sim
ma in via del Corso non ci sono le luci,
Fa# Sim
per l'Autunno caldo il comune le ha [levate.
In piazza Fontana il traffico è animato,
c'è il mercatino degli agricoltori.
Sull'autobus a Milano in poche ore,
la testa nel bavero del cappotto alzato.
Bisogna fare tutto molto in fretta
perché la banca chiude gli sportelli;
oh come tutto vola così in fretta
risparmia gente tutto così in fretta
Sim Fa#7 Sim
No, no, no, non si può più dormire
Fa#7 Sim
la luna è rossa e rossa di violenza!
Re Sol La Sim
Bisogna piangere insonni per capire
Mim Fa#7 Sim
che l'ultima giustizia borghese si è
[spenta!
Scende Dicembre sopra la sera,
sopra la gente che parla di Natale;
se questa vita avrà un futuro
metterò casa potrà anche andare.
Dice la gente che in piazza Fontana
forse è scoppiata una caldaia;
là nella piazza 16 morti
li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormire...
Notti di sangue e di terrore
scendono a valle sul mio paese;
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone
a una riunione confidenziale;
si son levati tutti il cappello
prima di fare questo macello.
No, no, no, non si può più dormire...
Sulla montagna dei martiri nostri,
tanto giurando su Gramsci e Matteotti;
sull'operaio caduto in cantiere,
su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo,
succhia la vita ad ogni gioventù;
ma non sentite l'urlo sulla barricata
La classe operaia l'attenderà armata!
No, no, no, non si può più dormire...
No, no, no, non si può più dormire...
Informazioni
Il 12 dicembre in piazza Fontana, a Milano, un attentato di matrice fascista provocò la morte di 16 persone.
La canzone è incisa nell'album "Pietre della mia gente", dei Yu Kung, i diritti SIAE della canzone sono di Claudio Bernieri.
Fonte
Yu Kung, Pietre della mia gente, I dischi dello Zodiaco, 1976
Scheda del canto
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Autori musica
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