Ti possono interessare anche..
Ho scritto, nel 2006, Lager italiani. Storie di migranti reclusi nei centri di espulsione (Cpt, ora Cie) – dove si mette mano spesso e volentieri al bastone, per mettere “al loro posto” questi uomini inferiori. Questi “Alì dagli occhi azzurri” le cui traversate erano state profetate poeticamente da Pier Paolo Pasolini molti decenni fa. Qui canto quelle traversate.
Nel 2009 ho chiuso un nuovo libro, Servi, dove racconto il mio viaggio nell'Italia dei clandestini al lavoro. E racconto, appunto, la loro natura servile, necessaria alla nostra economia – una natura che prende forma storia dopo storia. Come quella di Soufiane, che qui canto, che mi ha detto “Ma ti dico cosa? E' la parabola!”. Sì, la parabola, che induce desideri, il medium dello Spettacolo. I migranti che rifiutiamo sono l'immagine rovesciata del desiderio della società occidentale.
Il campo, ovvero il corpo clandestino.
(Marco Rovelli, dalle note allegate al cd)
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).