Rèmi Fraisse ucciso da una granata durante una manifestazione

Rèmi Fraisse ucciso da una granata durante una manifestazione

Il 26 ottobre 2014 Rémi Fraisse, militante ambientalista di 21 anni, viene mortalmente colpito da una granata lanciata da un gendarme nel corso di una manifestazione contro la diga di Sivens (regione Occitania, Francia sud-occidentale). Rémi era uno dei tanti che si oppongono a questo progetto inutile, dannoso ed imposto. La sua non è una morte accidentale, ma la conseguenza di una strategia di estrema tensione e violenza attuata dallo Stato francese, allora guidato da François Hollande, per spezzare la forza della mobilitazione.
L’8 gennaio  2018  i giudici istruttori del tribunale di Tolosa hanno emesso il loro verdetto : non luogo a procedere nei confronti del gendarme responsabile. Si tratta di una sentenza  basata sulla teoria del « responsabile ma non colpevole ».