Ti possono interessare anche..
Sette anni fa, luglio infuocato:
Tambroni, l'uomo di quel momento,
grazie ai fascisti stava al governo
e meditava un colpo di stato.
Luglio '60, solo ricordi
per chi ha scordato Bandiera rossa,
lo vive ancora fin dentro l'ossa
chi scende in piazza di questi giorni.
Poliziotti, manganelli,
c'è la carica, gli idranti,
camionette, caroselli;
qui ci sfascian tutti quanti.
M'hanno preso, è andata male,
sono il solito coglione,
avrò il resto alla Centrale,
il processo, la prigione...
Boom economico: il padronato
con ogni mezzo corre al guadagno,
per tutto questo ha urgente bisogno
che l'operaio sia imbavagliato.
I socialisti vanno al governo,
lavano i panni dei pescicani:
la congiuntura sarà un inferno
per chi lavora, non per quei ladri.
C'è lo sciopero ai cancelli,
sempre lì la polizia:
camionette, caroselli,
dio, che botte! Andiamo via.
M'hanno preso, è andata male
sono il solito coglione,
avrò il resto alla Centrale,
il processo, la prigione...
Anche stavolta ne siamo usciti
con il sistema che ha preso fiato:
i socialisti, già inseriti,
indeboliscono il sindacato.
Luglio '60, boom da operetta,
la congiuntura, centro-sinistra:
resta il coltello, c'è un'altra forchetta;
per noi c'è sempre la stessa minestra.
Poliziotti, manganelli,
c'è la carica, gli idranti,
camionette, caroselli;
qui ci sfascian tutti quanti.
M'hanno preso, è andata male,
sono il solito coglione,
avrò il resto alla Centrale,
il processo, la prigione...
Informazioni
Scritta probabilmente da Pino Masi e Riccardo Bozzi.
Fonte
Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975
Scheda del canto
Autori testo
Anno
Lingua
Inserito da
ilDeposito
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!