O padrone non lo fare [Se c'avessi cento figli]

O padrone non lo fare [Se c'avessi cento figli]

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Se ci avessi cento figli tutti quanti belli e forti gli direi : «Vi preferisco morti che a lavorare per il padron». Il padrone in veste nera con la mano sopra il cuore: «Mi fa tanto dispiacere ma io vi debbo licenzià». «O padrone non lo fare siamo in pochi ma a lottare e per farla scomparire la maledetta proprietà». Il padrone in veste nera con la mano sopra il cuore: «State attenti a lavorare che io vi posso rovinà. Ci ho la tradotta dei crumiri che li porta a lavorare che li porta a disertare ma dalla loro società». «O padrone non lo fare... Che farai allora crumiro per i soldi del padrone tu rimani a guardare ché da solo ti sei rovinà. «O padrone non lo fare siamo in pochi ma a lottare e per farla scomparire la maledetta proprietà la maledetta proprietà la maledetta proprietà».
Do Se ci avessi cento figli Do7 Fa tutti quanti belli e forti Sol7 Do gli direi : «Vi preferisco morti Sol7 Do che a lavorare per il padron». Il padrone in veste nera con la mano sopra il cuore: «Mi fa tanto dispiacere ma io vi debbo licenzià». «O padrone non lo fare siamo in pochi ma a lottare e per farla scomparire la maledetta proprietà». Il padrone in veste nera con la mano sopra il cuore: «State attenti a lavorare che io vi posso rovinà. Ci ho la tradotta dei crumiri che li porta a lavorare che li porta a disertare ma dalla loro società». «O padrone non lo fare... Che farai allora crumiro per i soldi del padrone tu rimani a guardare ché da solo ti sei rovinà. «O padrone non lo fare siamo in pochi ma a lottare e per farla scomparire la maledetta proprietà la maledetta proprietà la maledetta proprietà».
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Fonte

Marini Giovanna, Io vi parlo dell'America, Ala Bianca, 1996

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