La povera Rosetta [versione femminista]
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Il 24 giugno
in una stanza scura
c'era una donna sola
e piena di paura.
Sentiva la sua vita
andarsene lontano,
andava via col sangue
che ha perso piano piano.
E solo il giorno dopo
hanno trovato il corpo.
E' morta un'altra donna
per procurato aborto.
La povera Rosetta
è morta per aborto,
è morta ieri sera
con una sonda in corpo.
Si sente pianger forte:
sono le sue sorelle,
son tutte le altre donne
che rischiano la pelle.
Chi ha ucciso la Rosetta
è la società sporca.
Giudice, prete, padrone
le han chiuso ogni porta.
La vita che ha vissuto
non è mai stata sua.
E' stata sempre sfruttata
e poi gettatata via.
Per piangere Rosetta
non vestiremo in nero.
Saranno rossi quei fiori
dentro al cimitero.
Dormi, Rosetta, dormi
giù nella fredda terra.
A chi ti ha assassinata
noi gli farem la guerra.
Informazioni
Versione femminista della canzone La povera Rosetta, scritta da Giuliana Galli Cutrona e Alida Novelli negli anni'70, durante le lotte per la legalizzazione dell'aborto a Torino.
Comunicata da Donata Pinti e Giuliana Galli Cutrona
Scheda del canto
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