Inno dell'internazionale [Inno della pace]

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Su leviamo alta la fronte o curvati dal lavoro già sul culmine del monte splende il sol dell'avvenir. Splende il sol dell'avvenir. I superbi eroi dell'oro i pastori d'ogni greggia sia nel tempio o nella reggia fa quell'astro impallidir. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero...
Do Fa6 Do Su leviamo alta la fronte Rem Sol7 Do o curvati dal lavoro Sol7 già sul culmine del monte Do splende il sol dell'avvenir. Sol7 Splende il sol dell'avvenir. Do I superbi eroi dell'oro Lam Rem i pastori d'ogni greggia Sol# Sol sia nel tempio o nella reggia Sol# Sol fa quell'astro impallidir. Do Sol Pace pace al tugurio del povero Do Sol guerra guerra ai palagi e alle chiese Do non sia scampo all'odiato borghese Sol7 Do che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Do# Fa#6 Do# Su leviamo alta la fronte Re#m Sol#7 Do# o curvati dal lavoro Sol#7 già sul culmine del monte Do# splende il sol dell'avvenir. Sol#7 Splende il sol dell'avvenir. Do# I superbi eroi dell'oro Sibm Re#m i pastori d'ogni greggia La Sol# sia nel tempio o nella reggia La Sol# fa quell'astro impallidir. Do# Sol# Pace pace al tugurio del povero Do# Sol# guerra guerra ai palagi e alle chiese Do# non sia scampo all'odiato borghese Sol#7 Do# che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Re Sol6 Re Su leviamo alta la fronte Mim La7 Re o curvati dal lavoro La7 già sul culmine del monte Re splende il sol dell'avvenir. La7 Splende il sol dell'avvenir. Re I superbi eroi dell'oro Sim Mim i pastori d'ogni greggia Sib La sia nel tempio o nella reggia Sib La fa quell'astro impallidir. Re La Pace pace al tugurio del povero Re La guerra guerra ai palagi e alle chiese Re non sia scampo all'odiato borghese La7 Re che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Re# Sol#6 Re# Su leviamo alta la fronte Fam Sib7 Re# o curvati dal lavoro Sib7 già sul culmine del monte Re# splende il sol dell'avvenir. Sib7 Splende il sol dell'avvenir. Re# I superbi eroi dell'oro Dom Fam i pastori d'ogni greggia Si Sib sia nel tempio o nella reggia Si Sib fa quell'astro impallidir. Re# Sib Pace pace al tugurio del povero Re# Sib guerra guerra ai palagi e alle chiese Re# non sia scampo all'odiato borghese Sib7 Re# che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Mi La6 Mi Su leviamo alta la fronte Fa#m Si7 Mi o curvati dal lavoro Si7 già sul culmine del monte Mi splende il sol dell'avvenir. Si7 Splende il sol dell'avvenir. Mi I superbi eroi dell'oro Do#m Fa#m i pastori d'ogni greggia Do Si sia nel tempio o nella reggia Do Si fa quell'astro impallidir. Mi Si Pace pace al tugurio del povero Mi Si guerra guerra ai palagi e alle chiese Mi non sia scampo all'odiato borghese Si7 Mi che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Fa Sib6 Fa Su leviamo alta la fronte Solm Do7 Fa o curvati dal lavoro Do7 già sul culmine del monte Fa splende il sol dell'avvenir. Do7 Splende il sol dell'avvenir. Fa I superbi eroi dell'oro Rem Solm i pastori d'ogni greggia Reb Do sia nel tempio o nella reggia Reb Do fa quell'astro impallidir. Fa Do Pace pace al tugurio del povero Fa Do guerra guerra ai palagi e alle chiese Fa non sia scampo all'odiato borghese Do7 Fa che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Fa# Si6 Fa# Su leviamo alta la fronte Sol#mDo#7 Fa# o curvati dal lavoro Do#7 già sul culmine del monte Fa# splende il sol dell'avvenir. Do#7 Splende il sol dell'avvenir. Fa# I superbi eroi dell'oro Re#m Sol#m i pastori d'ogni greggia Re Do# sia nel tempio o nella reggia Re Do# fa quell'astro impallidir. Fa# Do# Pace pace al tugurio del povero Fa# Do# guerra guerra ai palagi e alle chiese Fa# non sia scampo all'odiato borghese Do#7 Fa# che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Sol Do6 Sol Su leviamo alta la fronte Lam Re7 Sol o curvati dal lavoro Re7 già sul culmine del monte Sol splende il sol dell'avvenir. Re7 Splende il sol dell'avvenir. Sol I superbi eroi dell'oro Mim Lam i pastori d'ogni greggia Re# Re sia nel tempio o nella reggia Re# Re fa quell'astro impallidir. Sol Re Pace pace al tugurio del povero Sol Re guerra guerra ai palagi e alle chiese Sol non sia scampo all'odiato borghese Re7 Sol che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Sol# Do#6 Sol# Su leviamo alta la fronte Sibm Re#7 Sol# o curvati dal lavoro Re#7 già sul culmine del monte Sol# splende il sol dell'avvenir. Re#7 Splende il sol dell'avvenir. Sol# I superbi eroi dell'oro Fam Sibm i pastori d'ogni greggia Mi Re# sia nel tempio o nella reggia Mi Re# fa quell'astro impallidir. Sol# Re# Pace pace al tugurio del povero Sol# Re# guerra guerra ai palagi e alle chiese Sol# non sia scampo all'odiato borghese Re#7 Sol# che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
La Re6 La Su leviamo alta la fronte Sim Mi7 La o curvati dal lavoro Mi7 già sul culmine del monte La splende il sol dell'avvenir. Mi7 Splende il sol dell'avvenir. La I superbi eroi dell'oro Fa#m Sim i pastori d'ogni greggia Fa Mi sia nel tempio o nella reggia Fa Mi fa quell'astro impallidir. La Mi Pace pace al tugurio del povero La Mi guerra guerra ai palagi e alle chiese La non sia scampo all'odiato borghese Mi7 La che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Sib Mib6 Sib Su leviamo alta la fronte Dom Fa7 Sib o curvati dal lavoro Fa7 già sul culmine del monte Sib splende il sol dell'avvenir. Fa7 Splende il sol dell'avvenir. Sib I superbi eroi dell'oro Solm Dom i pastori d'ogni greggia Solb Fa sia nel tempio o nella reggia Solb Fa fa quell'astro impallidir. Sib Fa Pace pace al tugurio del povero Sib Fa guerra guerra ai palagi e alle chiese Sib non sia scampo all'odiato borghese Fa7 Sib che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Si Mi6 Si Su leviamo alta la fronte Do#m Fa#7 Si o curvati dal lavoro Fa#7 già sul culmine del monte Si splende il sol dell'avvenir. Fa#7 Splende il sol dell'avvenir. Si I superbi eroi dell'oro Sol#m Do#m i pastori d'ogni greggia Sol Fa# sia nel tempio o nella reggia Sol Fa# fa quell'astro impallidir. Si Fa# Pace pace al tugurio del povero Si Fa# guerra guerra ai palagi e alle chiese Si non sia scampo all'odiato borghese Fa#7 Si che alla fame agli stracci insultò. I signori ci han rubato il sudor dei nostri padri le sorelle ci han stuprato ogni gioia ci rapir. ogni gioia ci rapir. Ma un sol grido: morte ai ladri sia dal campo all'officina non più leggi di rapina non più l'onta del servir. Pace pace al tugurio del povero... Sotto vel di patrio amore gittan l'odio tra fratelli ma dovunque è un oppressore un fratello oppresso sta. un fratello oppresso sta. Nostro è il mondo e di novelli a noi sacri un patto adduce e quel patto e vita e luce fratellanza e libertà. Pace pace al tugurio del povero... O giustizia nostra speme il tuo regno affretta affretta è da secoli che geme la percossa umanità. la percossa umanità. Ma nel dì della vendetta questa plebe ognor tradita come belva inferocita da ogni lato insorgerà. Pace pace al tugurio del povero guerra guerra ai palagi e alle chiese non sia scampo all'odiato borghese che alla fame agli stracci insultò.
Informazioni

Il brano risale al 1874-75, anni in cui in varie regioni d'Italia si svilupparono moti indipendentisti e anticlericali. Pier Carlo Masini ha potuto risalire alla genesi dell’inno: al congresso di Mirandola-Bologna della Federazione Italiana dell’Internazionale (15-18 marzo 1873), Tito Zanardelli chiese “un inno del Lavoro, una Marsigliese del Proletariato sublime per musica, concetto e poetica forma, che ravvivi il fuoco dell’entusiasmo nei combattenti della grande lotta, distragga, lenisca per oggi l’operaio nelle sue fatiche, domani lo accompagni di vittoria in vittoria.” Il brano è stato scritto da Stanislao Alberici Giannini sull'aria della Marsigliese e pubblicato per la prima volta sul numero 10 del "Bollettino del movimento sociale" del 1877. Un foglio volante su cui è riportato anche il nome dell'autore è conservato nell'incartamento del processo del 1879 contro 18 internazionalisti imolesi, come capo d'accusa. (KGgB) 

Fonte

Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975

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