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Ci han rubato tutto il mondo
ch'era nostro di diritto
per rivendercelo
e trarne del profitto.
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da chi l'ha ridotto in pezzi:
nessun pezzo ha più valore
ma soltanto più dei prezzi.
Eravamo tutti eguali;
l'eguaglianza è andata in fumo,
ci han persuasi a ricomprarla
come bene di consumo.
Ci han rubato l'abbondanza
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qualcheduno che gli crede
non per quello che sa fare
ma per quello che possiede.
Ci han rubato poco a poco
i cervelli ed anche i cuori
ci han persuasi a stare al gioco
in veste di consumatori.
Ci permettono soltanto
di acquistare i loro doni
concedendoci uno sconto
se stiam buoni.
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siamo noi che lo facciamo
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comperare dai mercanti.
Fa#m Sim Fa#m
Ci han rubato tutto il mondo
Sim Fa#m
ch'era nostro di diritto
Sim
per rivendercelo
Mim Do7Si7 Mim
e trarne del profi-i-tto.
Affittiamo il mondo ad ore
da chi l'ha ridotto in pezzi:
nessun pezzo ha più valore
ma soltanto più dei prezzi.
Eravamo tutti eguali;
l'eguaglianza è andata in fumo,
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Ci han rubato l'abbondanza
per rivendercela adesso
sotto forma
di conquista del successo.
L'uomo ormai riesce a trovare
qualcheduno che gli crede
non per quello che sa fare
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Ci han rubato poco a poco
i cervelli ed anche i cuori
ci han persuasi a stare al gioco
in veste di consumatori.
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Ricordiamoci che il mondo
siamo noi che lo facciamo
ogni giorno dando fondo
alla forza che vendiamo
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Sim
e che il mondo
Fa#m Re7 Do#7 Fa#m
torni nostro tutto qua - n - to.
Fonte
Fausto Amodei, Canzoni Didascaliche, Dischi del Sole, 1965
Scheda del canto
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