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  comperare dai mercanti.
  Ci han rubato tutto il mondo
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  per rivendercelo 
  e trarne del profitto.
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nessun pezzo ha più valore
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  Eravamo tutti eguali; 
  l'eguaglianza è andata in fumo,
  ci han persuasi a ricomprarla 
  come bene di consumo.
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         Rem    Solm     Rem    
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  per rivendercelo  
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  ch'era nostro di diritto 
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qualcheduno che gli crede
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           Mim   Lam6   Mim    
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      Lam           Mim    
  destinato a tutti quanti 
      Lam        Mim    
  ed adesso lo dobbiamo  
       Fa#7        Si7   
  comperare dai mercanti. 
         Mim    Lam      Mim    
  Ci han rubato tutto il mondo 
         Lam          Mim    
  ch'era nostro di diritto 
      Lam      
  per rivendercelo  
    Mim           Do7Si7 Mim   
  e trarne del profi-i-tto.
Affittiamo il mondo ad ore
da chi l'ha ridotto in pezzi:
nessun pezzo ha più valore
ma soltanto più dei prezzi.
  Eravamo tutti eguali; 
  l'eguaglianza è andata in fumo,
  ci han persuasi a ricomprarla 
  come bene di consumo.
  Ci han rubato l'abbondanza 
  per rivendercela adesso
  sotto forma 
  di conquista del successo.
L'uomo ormai riesce a trovare
qualcheduno che gli crede
non per quello che sa fare
ma per quello che possiede.
  Ci han rubato poco a poco 
  i cervelli ed anche i cuori
  ci han persuasi a stare al gioco
  in veste di consumatori.
  Ci permettono soltanto 
  di acquistare i loro doni
  concedendoci uno sconto 
  se stiam buoni.
Ricordiamoci che il mondo
siamo noi che lo facciamo
ogni giorno dando fondo
alla forza che vendiamo 
  che il denaro guadagnato 
  per produrre il mondo tutto
  ci permette di comprarne 
  solo un pezzo ch'è il più brutto.
  Questo vecchio mondo d'oggi 
  riponiamolo da un canto
  chè non merita 
  il più piccolo rimpianto
           Lam 
  e che il mondo 
        Mim          Do7   Si7  Mim 
  torni nostro tutto qua - n - to.
                SibmFam Sol Do7 Fa    
      Sol    Do       Sol    Do        
Tutto quanto ha un'etichetta 
       Fa     Re    Sol  Do   
con un prezzo di mercato; 
      Sol    Do        Sol    Do   
tutto quanto è lì che aspetta 
     Fam   Sibm Sidim   Do7   
solo d'essere comprato. 
           Fam   Sibm6  Fam    
  C'era un mondo tutto nostro  
      Sibm          Fam    
  destinato a tutti quanti 
      Sibm       Fam    
  ed adesso lo dobbiamo  
       Sol7        Do7   
  comperare dai mercanti. 
         Fam    Sibm     Fam    
  Ci han rubato tutto il mondo 
         Sibm         Fam    
  ch'era nostro di diritto 
      Sibm     
  per rivendercelo  
    Mim           Do7Si7 Mim   
  e trarne del profi-i-tto.
Affittiamo il mondo ad ore
da chi l'ha ridotto in pezzi:
nessun pezzo ha più valore
ma soltanto più dei prezzi.
  Eravamo tutti eguali; 
  l'eguaglianza è andata in fumo,
  ci han persuasi a ricomprarla 
  come bene di consumo.
  Ci han rubato l'abbondanza 
  per rivendercela adesso
  sotto forma 
  di conquista del successo.
L'uomo ormai riesce a trovare
qualcheduno che gli crede
non per quello che sa fare
ma per quello che possiede.
  Ci han rubato poco a poco 
  i cervelli ed anche i cuori
  ci han persuasi a stare al gioco
  in veste di consumatori.
  Ci permettono soltanto 
  di acquistare i loro doni
  concedendoci uno sconto 
  se stiam buoni.
Ricordiamoci che il mondo
siamo noi che lo facciamo
ogni giorno dando fondo
alla forza che vendiamo 
  che il denaro guadagnato 
  per produrre il mondo tutto
  ci permette di comprarne 
  solo un pezzo ch'è il più brutto.
  Questo vecchio mondo d'oggi 
  riponiamolo da un canto
  chè non merita 
  il più piccolo rimpianto
           Sibm
  e che il mondo 
        Fam          Reb7  Do7  Fam 
  torni nostro tutto qua - n - to.
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Tutto quanto ha un'etichetta 
       Fa#    Re#   Sol# Do#  
con un prezzo di mercato; 
      Sol#   Do#       Sol#   Do#  
tutto quanto è lì che aspetta 
     Fa#m  Sim  Dodim   Do#7  
solo d'essere comprato. 
           Fa#m  Sim6   Fa#m   
  C'era un mondo tutto nostro  
      Sim           Fa#m   
  destinato a tutti quanti 
      Sim        Fa#m   
  ed adesso lo dobbiamo  
       Sol#7       Do#7  
  comperare dai mercanti. 
         Fa#m   Sim      Fa#m   
  Ci han rubato tutto il mondo 
         Sim          Fa#m   
  ch'era nostro di diritto 
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  per rivendercelo  
    Mim           Do7Si7 Mim   
  e trarne del profi-i-tto.
Affittiamo il mondo ad ore
da chi l'ha ridotto in pezzi:
nessun pezzo ha più valore
ma soltanto più dei prezzi.
  Eravamo tutti eguali; 
  l'eguaglianza è andata in fumo,
  ci han persuasi a ricomprarla 
  come bene di consumo.
  Ci han rubato l'abbondanza 
  per rivendercela adesso
  sotto forma 
  di conquista del successo.
L'uomo ormai riesce a trovare
qualcheduno che gli crede
non per quello che sa fare
ma per quello che possiede.
  Ci han rubato poco a poco 
  i cervelli ed anche i cuori
  ci han persuasi a stare al gioco
  in veste di consumatori.
  Ci permettono soltanto 
  di acquistare i loro doni
  concedendoci uno sconto 
  se stiam buoni.
Ricordiamoci che il mondo
siamo noi che lo facciamo
ogni giorno dando fondo
alla forza che vendiamo 
  che il denaro guadagnato 
  per produrre il mondo tutto
  ci permette di comprarne 
  solo un pezzo ch'è il più brutto.
  Questo vecchio mondo d'oggi 
  riponiamolo da un canto
  chè non merita 
  il più piccolo rimpianto
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  e che il mondo 
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  torni nostro tutto qua - n - to.
                Fonte
              Fausto Amodei, Canzoni Didascaliche, Dischi del Sole, 1965
Scheda del canto
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      Anno
              Lingua
        
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