Il feroce monarchico Bava
La storia cantata: L'eccidio di Bava Beccaris
(8 Maggio 1898)
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Alle grida strazianti e dolenti
Di una folla che pan domandava,
Il feroce monarchico Bava
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Do Fa Do
Alle grida strazianti e dolenti
Sol7 Do
Di una folla che pan domandava,
Fa Do
Il feroce monarchico Bava
Sol7 Do
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Do# Fa# Do#
Alle grida strazianti e dolenti
Sol#7 Do#
Di una folla che pan domandava,
Fa# Do#
Il feroce monarchico Bava
Sol#7 Do#
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Re Sol Re
Alle grida strazianti e dolenti
La7 Re
Di una folla che pan domandava,
Sol Re
Il feroce monarchico Bava
La7 Re
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Re# Sol# Re#
Alle grida strazianti e dolenti
Sib7 Re#
Di una folla che pan domandava,
Sol# Re#
Il feroce monarchico Bava
Sib7 Re#
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Mi La Mi
Alle grida strazianti e dolenti
Si7 Mi
Di una folla che pan domandava,
La Mi
Il feroce monarchico Bava
Si7 Mi
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Fa Sib Fa
Alle grida strazianti e dolenti
Do7 Fa
Di una folla che pan domandava,
Sib Fa
Il feroce monarchico Bava
Do7 Fa
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Fa# Si Fa#
Alle grida strazianti e dolenti
Do#7 Fa#
Di una folla che pan domandava,
Si Fa#
Il feroce monarchico Bava
Do#7 Fa#
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Sol Do Sol
Alle grida strazianti e dolenti
Re7 Sol
Di una folla che pan domandava,
Do Sol
Il feroce monarchico Bava
Re7 Sol
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Sol# Do# Sol#
Alle grida strazianti e dolenti
Re#7 Sol#
Di una folla che pan domandava,
Do# Sol#
Il feroce monarchico Bava
Re#7 Sol#
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
La Re La
Alle grida strazianti e dolenti
Mi7 La
Di una folla che pan domandava,
Re La
Il feroce monarchico Bava
Mi7 La
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Sib Mib Sib
Alle grida strazianti e dolenti
Fa7 Sib
Di una folla che pan domandava,
Mib Sib
Il feroce monarchico Bava
Fa7 Sib
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Si Mi Si
Alle grida strazianti e dolenti
Fa#7 Si
Di una folla che pan domandava,
Mi Si
Il feroce monarchico Bava
Fa#7 Si
Gli affamati col piombo sfamò.
Furon mille i caduti innocenti
Sotto il fuoco degli armati caini
E al furor dei soldati assassini:
"Morte ai vili!", la plebe gridò.
Deh, non rider, sabauda marmaglia:
Se il fucile ha domato i ribelli,
Se i fratelli hanno ucciso i fratelli,
Sul tuo capo quel sangue cadrà.
La panciuta caterva dei ladri,
Dopo avervi ogni bene usurpato,
La lor sete ha di sangue saziato
In quel giorno nefasto e feral.
Su, piangete mestissime madri,
Quando scura discende la sera,
Per i figli gettati in galera,
Per gli uccisi dal piombo fatal.
Informazioni
Canzone nata in occasione dei tumulti di Milano del 6, 7, 8, 9, maggio1898 e della spietata repressione dell'esercito.Bava Beccaris, generale dell'esercito, in occasione dei "moti del pane" sparò sui dimostranti con il cannone. Alcuni parlarono di 127 morti, altri, tra cui i giornali, contarono 500 vittime.
Il generale fu premiato dal re Umberto I (re "buono") con la croce di Grand Uffciale dell'ordine militare dei Savoia. (maria rollero)
Fonte
Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975
Scheda del canto
Lingua
Inserito da
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