La storia cantata: L'incendio del Reichstag
(27 Febbraio 1933)
Ti possono interessare anche..
Nel millenovecentotrentatrè
i nazisti hanno vinto le elezioni,
con l'inganno e la violenza, contro il popolo
[tedesco.
Ma la classe operaia non si arrende mai.
Ma la classe operaia non si arrende.
Al servizio del grande capitale
il nazismo sa fare il suo dovere.
E così nel febbraio va in fiamme il Parlamento.
"Di sicuro sono stati i comunisti assassini".
"Di sicuro sono stati i comunisti".
La Gestapo arresta d'improvviso
Dimitrov, clandestino in una casa.
Ed accusa dell'incendio scoppiato al Parlamento
il commissario dell'Internazionale in Germania,
il commissario dell'Internazionale.
"Questo bulgaro è solo" pensa il boia
e prepara la condanna già decisa.
Ma la voce di Dimitrov, che accusa chi lo accusa,
è la voce di tutti gli sfruttati del mondo,
è la voce di tutti gli sfruttati.
E treman dal berretto agli stivali
i gerarchi con tutto il tribunale,
perchè adesso la faccenda è certo propaganda
ma soltanto per l'Internazionale di Stalin,
ma soltanto per l'Internazionale.
Magistrato picchia pure il tuo martello:
tutto il mondo sente solo la sua voce!
Il nazismo inquisitore, trasformato in imputato,
alla fine ha dovuto liberare Dimitrov,
alla fine l'ha dovuto liberare.
E la sua voce che ci parla del fascismo
è la voce della scienza e del coraggio.
E' la voce della classe combattente e d'avanguardia.
E' la rossa bandiera partigiana, compagni.
E' la rossa bandiera partigiana!
Informazioni
Canzone sull'incendio del Reichstag nel 1933 (27 febbraio).
Fonte
Commissione Artistica del Movimento Studentesco di Milano (a cura di) EP , lato A: I padroni possono perdere la testa, Dimitrov; lato B: Palestina!, Come Yu Kung rimosse le montagne, Edizioni Movimento studentesc0, 1972
Scheda del canto
Autori testo
Lingua
Inserito da
ilDeposito
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!