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C'era una volta una donna
molto era giovane e bella
il principe azzurro un bel giorno arrivò
sul suo cavallo bianco la portò.
La portò via lontano
per boschi e foreste la tenne per la mano
ed al castello alla fine arrivò:
era tutto di ferro e lei tremò.
In unastanza segreta lui la portò
le diede un bacio e disse: "lo ti amerò
se tutto questo per me tu farai
ed il tuo amor così mi proverai!"
Di segala e grano un monte alto c'era laggiù
che figli e nipoti ci potevano mangiare
che per cent'anni avrebbero campato
grano a grano lei l'avrebbe separato.
Bianca come i capelli di una vecchia che per cent'anni
tra mille pene la sua vita ha consumato
di lana un monte c'era in quella stanza
lei lo guardò e perse ogni speranza. .'
Ma di terrore fu poi invasa tutta
quando al terzo mucchio gettò un'occhiata
lacrime e sangue insieme mescolate
perle da infilare erano ammucchiate.
Si voltò indietro, ma la porta era già chiusa
il re del castello l'aveva lasciata sola
Sgomento un pianto il cuore le gonfiò
con tutta la sua anima si ribellò!
Ritornò poi il re che la notte era già scura
grande fu il suo stupore a vedere che lei non c'era
un brivido gli corse sotto la pelle
mille e mille streghe volavano tra le stelle.
Fonte
Canzoniere femminista, LP Amore e potere, Vedette Zodiaco, VPA 83761977
(un ringraziamento a Giulia Lucà)
(un ringraziamento a Giulia Lucà)
Scheda del canto
Autori testo
Anno
Lingua
Youtube
http://youtu.be/QPWNdW5y6MAInserito da
ilDeposito
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