Ti possono interessare anche..
Voi mi chiedete una lieta canzone
per rallegrarvi le ore di sera,
io senza troppa immaginazione
posso stasera cantarvi così:
Io lavoro alla miniera, tralalà
nei cunicoli più stretti, tralalà
mentre voi, oh poveretti,
tristi andate a passeggiar.
Io ritorno nella casa, tralalà
dove trovo acciughe e croste, tralalà
mentre voi con le aragoste
tristi andate a passeggiar.
Io riparto in sul mattino, tralalà
quando il sol non nasce ancora, tralalà
mentre voi in quell'aurora
tristi state ancora al bar.
Io domenica riposo, tralalà
od abbraccio la mia moglie, tralalà
mentre con le vostre voglie
tristi discendete al mar.
Ma mi vado organizzando, tralalà
io preparo qualche cosa, tralalà
che non è bianca né rosa
non vi dico che cos'è.
Oh così vi ho spaventato, tralalà
l'intenzione era piccina, tralalà
compilavo la schedina
arma mia domenical.
Fonte
Jona Emilio, Straniero Michele L., Cantacronache - Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, Torino, Crel, 1995
Scheda del canto
Autori testo
Lingua
Inserito da
ilDeposito
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!