Cadorna
Ti possono interessare anche..
Maledetto sia Cadorna,
prepotente come d'un cane,
vuoI tenere la terra degli altri
che i tedeschi sono i padron.
E i vigliacchi di quei ignori,
che la credevano una passeggiata,
quando sentirono la loro chiamata
corse a Roma e s'imhosco,
E quei pochi che ci resteranno,
quando poi verranno a casa,
impugneranno la loro spada
contro i vigliacchi di quei padron.
O vile Italia, come la pensi
del tuo popolo così innocente,
che non ti ha mai fatto niente
e tu, vigliacca, lo vuoi tradir?
Dagli ufficiali siamo mal trattati
e dal governo siamo mal nutriti;
in quattro stati si sono riuniti
per distruggere la povertà.
Fonte
Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975
Scheda del canto
Lingua
Inserito da
ilDeposito
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!