Ascoltate o popolo ignorante
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Ascoltate o popolo ignorante
che della guerra notizia vi darò
se tutti quanti attenzione farete
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Do Sol7
Ascoltate o popolo ignorante
Do
che della guerra notizia vi darò
Fa Do
se tutti quanti attenzione farete
Sol Do
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Do# Sol#7
Ascoltate o popolo ignorante
Do#
che della guerra notizia vi darò
Fa# Do#
se tutti quanti attenzione farete
Sol# Do#
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Re La7
Ascoltate o popolo ignorante
Re
che della guerra notizia vi darò
Sol Re
se tutti quanti attenzione farete
La Re
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Re# Sib7
Ascoltate o popolo ignorante
Re#
che della guerra notizia vi darò
Sol# Re#
se tutti quanti attenzione farete
Sib Re#
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Mi Si7
Ascoltate o popolo ignorante
Mi
che della guerra notizia vi darò
La Mi
se tutti quanti attenzione farete
Si Mi
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Fa Do7
Ascoltate o popolo ignorante
Fa
che della guerra notizia vi darò
Sib Fa
se tutti quanti attenzione farete
Do Fa
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Fa# Do#7
Ascoltate o popolo ignorante
Fa#
che della guerra notizia vi darò
Si Fa#
se tutti quanti attenzione farete
Do# Fa#
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Sol Re7
Ascoltate o popolo ignorante
Sol
che della guerra notizia vi darò
Do Sol
se tutti quanti attenzione farete
Re Sol
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Sol# Re#7
Ascoltate o popolo ignorante
Sol#
che della guerra notizia vi darò
Do# Sol#
se tutti quanti attenzione farete
Re# Sol#
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
La Mi7
Ascoltate o popolo ignorante
La
che della guerra notizia vi darò
Re La
se tutti quanti attenzione farete
Mi La
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
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e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
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e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
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da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Sib Fa7
Ascoltate o popolo ignorante
Sib
che della guerra notizia vi darò
Mib Sib
se tutti quanti attenzione farete
Fa Sib
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
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e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
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sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
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(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Si Fa#7
Ascoltate o popolo ignorante
Si
che della guerra notizia vi darò
Mi Si
se tutti quanti attenzione farete
Fa# Si
io tutti quanti a pianger vi farò
Il ventinove dell’anno novello
Il primo sangue italiano fu sparso
Ma il Novantotto nell’ordine sparso
diede l’assalto con gioia e valor
Ci furon morti e molti feriti
dalle granate sdrappam nemici
e un fuoco inferno delle mitragliatrici
e il Novantotto in trincea restò
Ma e chi piangeva per non avere colpa
e chi gridava implorando soccorso
ma le granate facevano il suo corso
e sfracellando chi tardi fuggì
E chi in trincea e chi dietro le rocce
riparandosi per non essere colpiti
da quei vigliacchi crudeli austriaci
che di nessuno non hanno pietà
(Parlato)
Attenzione!
Sentirete chi sono
i vigliacchi colpevoli
di questa guerra
Ma l’è la colpa dei vigliacchi studenti
che per capriccio la guerra han voluta
e hanno messo l’Italia nel lutto
per cento anni nel lutto sarà
E compatite una povera mamma
che ha perso il figlio
sul fior dell'età
e compatite il vecchio suo padre
che anche ai turchi farebbero pietà
L'informatore ha cantato
in altra occasione anche
questa strofa
(quale seconda):
Quando il foglio ci giunse in chiamata
sotto l'armi ben noi si tornò
per l'Italia da noi tanto amata
di combattere il cuore giurò
Informazioni
Di anonimo, portatore: Vittorio Renoldi (Belochio). Ricerca e registrazione di Gianni Bosio. Acquanegra sul Chiese (Mantova), 11 dicembre 1965. Depositato all'Istituto Ernesto De Martino, note tratte da "Ci ragiono e canto" (maria rollero)
Sull'aria di Addio padre
Fonte
AA.VV., Avanti popolo - Due secoli di popolari e di protesta civile, Roma, Ricordi, 1998
Scheda del canto
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