Lettera a Kissinger
Voglio raccontarti, signor Kissinger, la storia di un mio amico.
Il suo nome non ti dirà nulla, faceva il cantante in Cile,
Tutto successe in un grande stadio dove c'era un tavolo.
Il mio amico si chiamava Jara e fu portato là.
Gli fecero mettere la mano sul tavolo e un ufficiale
Con un colpo solo d'ascia le dita della sinistra gli tagliò.
Con un altro colpo sezionò le dita della destra di Jara.
Il sangue è sgorgato, seimila prigionieri gridarono.
L'ufficiale posò l'ascia (forse si chiamava Kissinger)
E prese a calci Víctor Jara. "Canta", gli disse, "ora che sei meno superbo".
Alzando le mani senza dita, che ancora ieri carezzavano la chitarra,
Jara si alzò lentamente per obbedire al comandante
Ed intonò l'inno di lotta di Unidad Popular
Col coro delle seimila voci dei prigionieri di quell'inferno.
Una raffica di mitra abbatté allora il mio amico
(Quello che puntò l'arma forse si chiamava Kissinger).
Questa storia che ti ho raccontato, Kissinger, non è avvenuta
Nel '42, ma ieri, nel settembre '73.
J'veux te raconter Kissinger
l'histoire d'un de mes amis
son nom ne te dira rien
il était chanteur au Chili
ça se passait dans un grand stade
on avait amené une table
mon ami qui s'appelait Jara
fut amené tout près de là
on lui fit mettre la main gauche
sur la table et un officier
d'un seul coup avec une hache
les doigts de la gauche a tranché
d'un autre coup il sectionna
les doigts de la dextre et Jara
tomba tout song sang giclait
6000 prisonniers criaient
l'officier déposa la hache
il s'appelait p't'être Kissinger
il piétina Victor Jara
chante dit-il tu es moins fier
levant les mains vides des doigts
qui pinçaient hier la guitare
Jara se releva doucement
faisons plaisir au commandant
il entonna l'hymne de l'U
de l'unité populaire
repris par les 6000 voix
des prisonniers de cet enfer
une rafale de mitraillette
abattit alors mon ami
celui qui a pointé son arme
s'appelait peut-être Kissinger
Cette histoire que j'ai racontée
Kissinger ne se passait pas
en 42 mais hier
en septembre septante trois
Informazioni
Versione italiana di Alessio Lega, in Canta che non ti passa - Storie e canzoni di autori in rivolta francesi, ispanici e slavi, Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 2008, p.88
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