La lettera

La lettera

Canto originale: La carta

Lingua traduzione: italiano

Lingua originale: spagnolo/castigliano

Mi hanno mandato una lettera con la posta del mattino. Mi dicono in quella lettera che hanno arrestato mio fratello e senza pietà, con le manette lo han trascinato per strada, sì. La lettera dice il delitto che ha commesso Roberto: aver appoggiato lo sciopero che era già finito. Se questo è un buon motivo, arrestino anche me, sergente, sì. A me che son lontana aspettando una notizia, giunge una lettera e dice che nella patria mia non c'è giustizia: gli affamati chiedono pane, piombo gli dà la milizia, sì. In questo modo pomposo vogliono il posto salvare quelli del ventaglio e del frac senza merito vantare. Vanno e vengono dalla chiesa, e dimenticano i comandamenti, sì. Si è mai vista più insolenza, barbarie e fellonia di tirar fuori il moschetto e ammazzare a sangue freddo chi è privo di difesa e con le mani vuote, sì. La lettera che ho ricevuto chiede la mia opinione. Io chiedo che si diffonda in tutta la popolazione che "Il Leone" (*) è un sanguinario in tutta la generazione, sì. Per fortuna ho una chitarra per piangere il mio dolore; e ho anche nove fratelli oltre quello che è in prigione: tutti e nove comunisti con l'aiuto del Signore, sì. Variante: Per fortuna ho una chitarra e ho anche la mia voce e ho anche sette fratelli oltre quello che è in prigione: tutti rivoluzionari con l'aiuto del Signore, sì.
Me mandaron una carta por el correo temprano en esa carta me dicen que cayó preso mi hermano y sin compasión con grillos por las calles lo arrastraron. Si! La carta dice el motivo que ha cometido Roberto: haber adherido al paro que ya se había resuelto si acaso esto es un motivo presa voy también, sargento. Si! Yo que me encuentro tan lejos esperando una noticia me viene a decir la carta qu´en mi patria no hay justicia los hambrientos piden pan plomo les da la milicia. Si! De esta manera pomposa quieren conservar su asiento los de abanico y de frac, sin tener merecimiento, van y vienen de la iglesia y olvidan los mandamientos, sí. Habrase visto insolencia, barbarie y alevosía, de presentar el trabuco y matar a sangre fría a quien defensa no tiene con las dos manos vacías, si. La carta que me mandaron me pide contestación yo pido que se propale por toda la población qu´ el León es un sanguinario en toda generación. Si! Por suerte tengo guitarra para llorar mi dolór también tengo nueve hermanos fuera del que se engrilló los nueve son comunistas con el favor de Dios. Si!
Informazioni
(*) "Il Leone" era il soprannome dato al presidente cileno di destra Jorge Alessandri Rodríguez, figlio di Arturo Alessandri Palma, vecchio gangster della politica cilena, detto "El León de Tarapacá". Durante la dittatura, Jorge Alessandri divenne un importante collaboratore del regime militare.
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