Giovanni senza terra
Vado a cantare il corrido
d'un uomo che andò alla guerra
e andò su in montagna ferito
per conquistarsi la terra.
Io lo conobbi in battaglia
e in mezzo a tanti spari
lui, che è un rivoluzionario
può morire dovunque.
Il Generale ci diceva:
Combattete con coraggio,
ché vi ricompenseremo
quando si spartirà
Mio padre fu bracciante agricolo
e io un rivoluzionario,
i miei figli misero su negozi
e mio nipote è un impiegato.
Gridò Emiliano Zapata:
Voglio terra e libertà!
E il governo rideva
quando lo stavano per seppellire.
Vola, vola colombella,
posati in quella ficaia
e qui finisce il corrido
del suddetto Giovanni Senza Terra.
Yo voy a cantar el corrido
De un hombre que fue a la guerra,
que anduvo en la sierra herido
para conquistar su tierra.
Lo conoci en la batalla
Y entre tanta balacera,
el que es revolucionario
puede morir donde quiera.
El general no decia:
"Peelen co mucho valor,
les vamos a dar parcelas
cuando haja reparticion".
Mi padre fu peon de hacienda,
y yo un revolucionario:
mis hijos pusieron tienda
y mi nieto es funcionario.
Gritò Emiliano Zapata
"Quiero tierra y Libertad!
el gobierno se reia
cuando lo iban a enterrrar.
Vuela vuela palomita,
parate en aquella higuera,
que aqui se acaba el corrido
del mentado Juan sin Tierra.
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