L'uccisione di Rachel Corrie

L'uccisione di Rachel Corrie

Il 16 marzo 2003, Rachel Corrie insieme ad altri sei attivisti dell'ISM (tre britannici e altri tre statunitensi) stava cercando di impedire le operazioni di demolizione a Rafah, in base alle quali dei bulldozer corazzati venivano usati per spianare gli edifici e la vegetazione vicino al confine, lungo la strada tra Gaza e l'Egitto. Secondo i testimoni oculari, Rachel aveva seguito questa tecnica; prima si era seduta o inginocchiata, poi si era alzata in piedi, in cima al cumulo di detriti, di fronte al bulldozer. È rimasta così per un po', guardando l'operatore. A un certo punto, Rachel cadde dal cumulo, forse era scivolata e non è riuscita più a rialzarsi. Il bulldozer è avanzato e la lama l'ha colpita e le è passata sopra. I testimoni dicono che dopo averla coperta di terra, il bulldozer abbia fatto marcia indietro e le sia così passato sopra una seconda volta