L'uccisione di Semira Adamu

L'uccisione di Semira Adamu

(Belgio)
Semira Adamu

Semira  Adamu, venne uccisa il 22 settembre 1998 alle ore 21, all’età di 20 anni, durante un tentativo di deportazione verso la Nigeria, a bordo di un aereo di linea belga. È stata soffocata durante l’imbarco forzato del volo Bruxelles-Lomé: Semira urlava, non voleva saperne di rientrare in Nigeria ed allora i poliziotti, dopo averla ammanettata, le hanno tenuto premuto sulla faccia un cuscino che le ha tolto il respiro mandandola in coma profondo per 11 ore prima della morte.  Semira Adamu fuggiva dalla Nigeria perché, contro la sua volontà, avrebbe dovuto sposare un uomo di 65 anni di cui sarebbe stata la quarta moglie, conosciuto in tutto il villaggio per la violenza che esercitava sulle donne. La ragione che giustifica il rifiuto d’accesso al territorio belga è che la Convenzione di Ginevra non prevede nulla in caso di maltrattamenti alle donne.
Quattro poliziotti sono stati condannati, il 12 dicembre 2003, a pene che vanno da un 1 anno a 14 mesi di reclusione, con la condizionale. I poliziotti sono stati riconosciuti colpevoli di aver inferto colpi e ferite involontarie che hanno provocato la morte senza intenzione di Semira ovvero omicidio preterintenzionale.

canto

Passerotto ucciso (Dietro il filo spinato della vergogna -Il canto di Sémira Adamu)

Capoverso
Nel mio paese non contavo niente
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