Serenata a Benito Mussolini

Serenata a Benito Mussolini

Anno
Spartacus Picenus

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Quel lurido giornal che compilate m'impedisce il pudor di nominare in quattromila copie voi incensate tutti i ladroni di terra e di mare... Chi paga? Io non lo so! Chi paga? Io non lo so! Ma voi ben conoscete quell'or che la coscienza vi comprò! Voi prima della guerra abitavate una stanzetta nuda al quinto piano ed oggi delle ville mobiliate con molto lusso, e ciò mi sembra strano... Chi paga? Io non lo so... Quando modestamente pranzavate con qualche lira in prestito carpita già forse intimamente pensavate a voltar la giacca e far le bella vita... Chi paga? Io non lo so... Vi protegge di fronte e alla schiena una masnada molto singolare, ma il pugnal della teppa di Via Arena dal mar di fango non vi può salvare... La teppa vi circonda e vuol tirarvi su, ma ne la melma immonda, voi sprofondate sempre, sempre più!
Informazioni
Sull'aria di "Chi siete?".
Fonte
Spartacus Picenus, Canti comunisti, Milano, Edizioni del Calendario del Popolo, 1967
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