Che cosa vogliamo
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Noi siamo da secoli calpesti e derisi
perchè siam pecore, perchè siam divisi
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
allora i padroni avran da pensar
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
La grande famiglia dell'umanità
Non più vagabondi che sfrutta con loro
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Do
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Sol7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Do
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Sol7
allora i padroni avran da pensar
Fa Sol7 Do
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Fa Do
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Fa Sol7 Do
La grande famiglia dell'umanità
Fa Do
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Fa Sol7 Do
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Do#
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Sol#7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Do#
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Sol#7
allora i padroni avran da pensar
Fa# Sol#7 Do#
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Fa# Do#
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Fa# Sol#7 Do#
La grande famiglia dell'umanità
Fa# Do#
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Fa# Sol#7 Do#
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Re
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
La7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Re
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
La7
allora i padroni avran da pensar
Sol La7 Re
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Sol Re
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Sol La7 Re
La grande famiglia dell'umanità
Sol Re
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Sol La7 Re
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Re#
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Sib7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Re#
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Sib7
allora i padroni avran da pensar
Sol# Sib7 Re#
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Sol# Re#
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Sol# Sib7 Re#
La grande famiglia dell'umanità
Sol# Re#
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Sol# Sib7 Re#
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Mi
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Si7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Mi
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Si7
allora i padroni avran da pensar
La Si7 Mi
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
La Mi
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
La Si7 Mi
La grande famiglia dell'umanità
La Mi
Non più vagabondi che sfrutta con loro
La Si7 Mi
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Fa
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Do7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Fa
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Do7
allora i padroni avran da pensar
Sib Do7 Fa
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Sib Fa
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Sib Do7 Fa
La grande famiglia dell'umanità
Sib Fa
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Sib Do7 Fa
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Fa#
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Do#7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Fa#
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Do#7
allora i padroni avran da pensar
Si Do#7 Fa#
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Si Fa#
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Si Do#7 Fa#
La grande famiglia dell'umanità
Si Fa#
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Si Do#7 Fa#
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Sol
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Re7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Sol
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Re7
allora i padroni avran da pensar
Do Re7 Sol
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Do Sol
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Do Re7 Sol
La grande famiglia dell'umanità
Do Sol
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Do Re7 Sol
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Sol#
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Re#7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Sol#
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Re#7
allora i padroni avran da pensar
Do# Re#7 Sol#
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Do# Sol#
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Do# Re#7 Sol#
La grande famiglia dell'umanità
Do# Sol#
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Do# Re#7 Sol#
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
La
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Mi7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
La
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Mi7
allora i padroni avran da pensar
Re Mi7 La
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Re La
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Re Mi7 La
La grande famiglia dell'umanità
Re La
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Re Mi7 La
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Sib
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Fa7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Sib
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Fa7
allora i padroni avran da pensar
Mib Fa7 Sib
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Mib Sib
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Mib Fa7 Sib
La grande famiglia dell'umanità
Mib Sib
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Mib Fa7 Sib
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Si
Noi siamo da secoli calpesti e derisi
Fa#7
perchè siam pecore, perchè siam divisi
Si
ma un giorno, sia presto, faremo l'unione
Fa#7
allora i padroni avran da pensar
Mi Fa#7 Si
Giuriam giuriam, padron non ne vogliamo
Mi Si
Vogliamo la pace, la scienza, il lavoro
Mi Fa#7 Si
La grande famiglia dell'umanità
Mi Si
Non più vagabondi che sfrutta con loro
Mi Fa#7 Si
la razza dei ladri dispersa sarà
Vogliamo che la terra sia patria di tutti
che chi lavora raccolga i suoi frutti
E noi dai signori siam sempre sfruttati
ci han sempre rubato il nostro sudor
Giuriam giuriam...
Informazioni
Nel "Canzoniere sociale illustrato di vari autori" di A. Frizzi, Edizioni popolari, 1908, questo canto è attribuito a Eusebio Bordel Marchetti (Desana Vercellese, 1871-?), membro della direzione del Partito Socialista e fondatore, nel 1901, della Federazione dei lavoratori del legno.
A commento di una versione raccolta nel 1960 da Jona e Liberovici, l'informatore Camillo Cerrati dichiarato di aver ascoltato per la prima volta questa canzone nel 1901.
Viene anche cantata sull'aria dell'Inno di Mameli, come parodia dello stesso.
Fonte: E. Jona, S. Liberovici, F. Castelli, A. Lovatto, "Le ciminiere non fanno più fumo - Canti e memorie degli operai torinesi, Donzelli 2008.
Fonte
AA.VV., Avanti popolo - Due secoli di popolari e di protesta civile, Roma, Ricordi, 1998
Scheda del canto
Lingua
Inserito da
ilDeposito
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