Ballata per Franco Serantini

Ballata per Franco Serantini

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La storia cantata: Morte in carcere di Franco Serantini (7 Maggio 1972)

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Di nome avevi Franco, cognome Serantini; i nazi-celerini ti han fatto morir ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Do Sol7 Di nome avevi Franco, Do cognome Serantini; Rem i nazi-celerini Sol ti han fatto morir Sol7 Do ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Do# Sol#7 Di nome avevi Franco, Do# cognome Serantini; Re#m i nazi-celerini Sol# ti han fatto morir Sol#7 Do# ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Re La7 Di nome avevi Franco, Re cognome Serantini; Mim i nazi-celerini La ti han fatto morir La7 Re ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Re# Sib7 Di nome avevi Franco, Re# cognome Serantini; Fam i nazi-celerini Sib ti han fatto morir Sib7 Re# ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Mi Si7 Di nome avevi Franco, Mi cognome Serantini; Fa#m i nazi-celerini Si ti han fatto morir Si7 Mi ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Fa Do7 Di nome avevi Franco, Fa cognome Serantini; Solm i nazi-celerini Do ti han fatto morir Do7 Fa ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Fa# Do#7 Di nome avevi Franco, Fa# cognome Serantini; Sol#m i nazi-celerini Do# ti han fatto morir Do#7 Fa# ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Sol Re7 Di nome avevi Franco, Sol cognome Serantini; Lam i nazi-celerini Re ti han fatto morir Re7 Sol ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Sol# Re#7 Di nome avevi Franco, Sol# cognome Serantini; Sibm i nazi-celerini Re# ti han fatto morir Re#7 Sol# ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
La Mi7 Di nome avevi Franco, La cognome Serantini; Sim i nazi-celerini Mi ti han fatto morir Mi7 La ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Sib Fa7 Di nome avevi Franco, Sib cognome Serantini; Dom i nazi-celerini Fa ti han fatto morir Fa7 Sib ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Si Fa#7 Di nome avevi Franco, Si cognome Serantini; Do#m i nazi-celerini Fa# ti han fatto morir Fa#7 Si ti han fatto morir. Ti hanno preso in piazza, gridavi "No al fascismo!", ma un figlio di nessuno questo non lo può gridar. Avevi solo vent'anni, vivevi l'anarchia, ti han coperto d'odio, di botte e sangue. Sì! Chiuso nella tua cella, cercavi invano aiuto, ma a un figlio di nessuno l'aiuto non si da! Così, la tua vita te l'han strappata via. Ridi, Democrazia fascista e non Cristiana. E tu, Scudo Crociato, bestemmi anche al Cristo: sei scudo del fascismo di ieri e oggi, ancor. Contro questo fascismo che ha il segno della morte, Franco, la tua sorte ci chiede l'unità! Una unità di classe, sopra gruppi e partiti, una unità in coscienza di nuova resistenza. "Tenetemi nel cuore!" ci grida Serantini, "Tenete questo amore, è amore per lottar. Tenetemi nel cuore, compagni e cristiani! Tornate, partigiani, ed io non morirò!"
Informazioni

La canzone è eseguita sull'aria di "Canto per la morte di Felice Cavallotti", nota anche col titolo di "Povero Cavallotti". Da sottolineare l'ottava stanza "Una unità di classe\ sopra gruppi e partiti,\una unità in coscienza\ di nuova resistenza!", per il significato e il peso che questi versi potrbbero avere in un momento come quello attuale, in cui il popolo sembra afflitto da una malafede enorme nei confronti dei partiti e da un disfattismo insormontabile nei riguardi della politica. Forse, servirebbe ancora un Ivan che, passando per le radio dei poveri lavoratori italiani, uccisi dalla borghesia come Serantini dai fascisti, sbraitasse ancora di simili parole! (Salvo Lo Galbo)

Fonte

AA. VV., Canzoniere della protesta 5 - Ivan Della Mea, Milano, Edizioni Bella Ciao, 1976

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