La storia cantata: Esplosione di una bomba a Brindisi
(19 Maggio 2012)
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Alla scuola brindisina
proprio all’ora dell’entrata
verso le otto di mattina
un gran botto, una fiammata
Tra le alunne un vuoto immenso
corpi sfatti ed ustionati
dalla furia senza senso
di scellerati, di camuffati.
Che siano delinquenti o terroristi
Mafiosi con qualcuno dei servizi
vendicator di sgarri oppur di sviste
non passeranno, non passeranno
Come un drago che riappare
quando è tempo d’incertezza
d’inquinata schiuma di mare
ci sommerge la nefandezza
Il sorriso di Melissa
ragazzina sedicenne
come spina resta infissa
una stimmata perenne
Ergiamo la coscienza cittadini
torniamo a pensar con le nostre teste
chiudiamoci a ogni ciarla che c’inquini
la dignità - recuperiamo
Via chi nutre insane voglie
via i corrotti, anche indiziari:
Oltre a Cesare, sua moglie
han da esser esemplari
I mafiosi, i condannati
non vogliamo più al potere
faccendieri ed intriganti
non ne vogliam più sapere
Contro il ricatto e il barbaro dominio
della finanza e della delinquenza
di banche caste omertà arrivismo
ricostruiamo – la nuova Italia!
Contro il ricatto e il barbaro dominio
ricostruiamo – la nuova Italia!
Informazioni
Il canto si riferisce all'esplosione di un ordigno davanti allascuola Morvillo-Falcone di Brindisi, in cui perse la vita una studentessa di 16 anni. L'attentato fu opera di un comune cittadino, che si riteneva perseguitato dalla giustizia.
Fonte
Pardo Fornaciari
Scheda del canto
Autori testo
Anno
Lingua
Youtube
http://youtu.be/qY58Yv1zCewInserito da
ilDeposito
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