L'esecuzione dei garibaldini Monti e Tognetti

L'esecuzione dei garibaldini Monti e Tognetti

Il 22 ottobre 1868, per compiere un attentato alla caserma Serristori di Roma, nella città ancora sotto il potere temporale della Chiesa, e preparare il terreno all'insurrezione garibaldina, Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, muratori romani, fecero esplodere due barili di polvere provocando il crollo parziale dell'edificio, in cui perirono venticinque zuavi pontifici, quasi tutti italiani e francesi e due civili romani. Scoperti, furono catturati il 24 ottobre 1868, condannati alla pena capitale e decapitati mediante ghigliottina , il 24 novembre