Il massacro dei trecentoventi

La storia cantata: L'eccidio delle Fosse Ardeatine (24 Marzo 1944)

Ti possono interessare anche..

Padre Celeste, Iddio di tanto amore d'una forza mia musa o gran sovrano, un fatto orrendo che mi strazia il cuore e mentre scrivo mi trema la mano. Roma, giardino di rose e di fiori sei comandata da un popolo strano per dominare la nostra capitale non spera bene chi ci portò il male. Via Romagna, Via Tasso, principale ventitrè marzo fu la ricorrenza di chi ci fe' passar tempi brutali li tedeschi lo presero avvertenza. Misero gran pattuglia a ogni viale; chi s'ha da vendicà, no ha più pazienza, chi cui bombe a mano, chi cui rivultella: tedeschi morti pe' la via Rasella. La notizia pe' Roma non fu bella; il Comando tedesco fa li piani: «Ogni vittima nostra si cancella, vale col prezzo di dieci romani.» Presero chi già stava nella cella: se l'avventorno peggio de li cani. Il carro 99 s'incammina chi è condannato pe' la ghigliottina. Il ventiquattro marzo alla mattina a Regina Coeli presso le porte presero questa gente -poverina- innocenti li portano alla morte neanche se fosse carne selvaggina -o gran Dio onnipotente, in te so' forte- parte l'autocolonna, si distese giusto all'imbocco delle sette chiese. Alle ore diciassette sono scesi, le SS fecero un confino, presso le grotte a squadre sono presi pe' fa rifugio a chi sfollò a Cassino. Cu a fulla a falsità fu palese: già stava pronto quel boia assassino certo che il mastro giustiziere finchè c'ha vita non potrà godere. La gente in vista -dovete sapere- raffiche di mitraglia udir si sente -Dio dall'alto dei cieli stà a vedere, abbi pietà di una misera gente.- Trecentoventi restano a giacere la tortura fu data "So' innocente!" po' 'e mine nelle grotte fe' saltare pe' potere li morti seppellire.
Informazioni

Canzone che ricorda il massacro delle Fosse Ardeatine, in cui furono trucidate dalle SS 335 persone.

Fonte

Savona A. Virgilio, Straniero Michele L., Canti della Resistenza italiana, Milano, Rizzoli, 1985

Scheda del canto
Autori testo
Lingua
Inserito da
ilDeposito

Disclaimer

I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.
Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!