Tragedia di Piazza delle Tre Culture

Tragedia di Piazza delle Tre Culture

Canto originale: Tragedia de Plaza de las Tres Culturas

Lingua traduzione: italiano

Lingua originale: spagnolo/castigliano

Il due ottobre siamo arrivati tutti pacificamente a un incontro a Tlatelolco, quindicimila in corteo Anno sessantotto, che pena mi dà ricordardmi la piazza era strapiena come alle sei della sera Arrivaron gruppi di operai e gli insegnanti coscienti gli studenti fecero avere una bella delegazione. D'improvviso solcano il cielo quattro razzi di bengala e appaiono molti uomini in guanti bianchi e faccia cattiva Fischian le palle mortali, rapido il panico cresce cerco rifugio e la truppa appare da tutte le parti Alzo gli occhi al cielo e un elicottero guardo e poi su Tlatelolco piove fuoco molto fitto Che forze così disuguali, quanti carri e fucili armati i militari disarmati i civili Dodici anni ha un ragazzino che cade morto al mio lato e il ventre di una donna incinta come l'han trafitto con le baionette Feriscono Oriana Fallaci, voce della stampa straniera e ha conosciuto la cultura del governo di questo paese Ha visto che siamo uniti, gli studenti con il popolo, contro un sistema corrotto e l'ipocrisia di un governo. Aveva ricordato i ragazzi con la faccia contro il muro, le mani sulla nuca e il loro diritto fra i proiettili Giovani con le mani in alto e con la "V" di vittoria, "V" di Vallejo, mi dicono quelli del liceo Mucchi di morti e feriti solo per una protesta il popolo piange la sua miseria e il governo fa festa Quanto cruenta fu la mattanza persino di bei bambini, e come scorre il sangue in piazza delle Tre Culture E poiché in questo morirono uomini e donne del popolo il presidente aumenta all'esercito il soldo.
El dos se octubre llegamos Todos pacíficamente A un mitin en Tlatelolco Quince mil en la corriente Año del sesenta y ocho Que pena me da acordarme, La plaza estaba repleta Como a las seis de la tarde Grupos de obreros llegaron Y el magisterio consciente Los estudiantes lograron Un hermoso contingente. De pronto rayan el cielo Cuatro luces de bengala Y aparecen muchos hombres Guante blanco y mala cara Zumban las balas mortales Rápido el pánico crece Busco refugio y la tropa En todas partes aparece Alzo los ojos al cielo Y un helicóptero miro Luego sobre Tlatelolco Llueve el fuego muy tupido Que fuerzas tan desiguales Hartos tanques y fusiles Armados los militares Desarmados los civiles Doce años tiene un chiquillo Que muerto cae a mi lado Y el vientre de una preñada Cómo lo han bayoneteado. Hieren a Oriana Fallaci Voz de la prensa extranjera Ya conoció la cultura Del gobierno de esta tierra. Ya vio que vamos unidos Estudiantes con el pueblo Contra un sistema corrupto Y la falacia de un gobierno. Recordara a los muchachos Contra la pared su cara Las manos sobre la nuca Y su derecho entre las balas Jóvenes manos en alto Con la V de la Victoria V de Vallejo me dicen Los de la preparatoria Piras de muertos y heridos Solo por una protesta El pueblo llora su angustia Y el gobierno tiene fiesta Que cruenta fue la matanza Hasta de bellas criaturas Como te escurre la sangre Plaza de las Tres Culturas Y por que en esto murieron Mujeres y hombres del pueblo El presidente le aumenta Al ejercito su sueldo
Informazioni

Versione italiana di Riccardo Venturi (2004).

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