Irruzione delle forze dell'ordine al campeggio NO TAV

Irruzione delle forze dell'ordine al campeggio NO TAV

(Italia)
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Percorso

l 22 maggio 2011 gli attivisti No TAV formano un presidio permanente a Chiomonte in località Maddalena, nell'area che dovrà essere utilizzata per realizzare un tunnel geognostico ritenuto necessario per sondare il terreno dello scavo per la realizzazione del Tunnel di base, per bloccare l'inizio dei lavori fino al 30 giugno impedendo così all'Italia di raggiungere i requisiti necessari per ottenere i finanziamenti europei per la realizzazione del tunnel geognostico.

Alle 4.30 del mattino del 27 giugno sono inviati circa 2500 rappresentanti delle forze dell'ordine per sgomberare il presidio e consegnare così l'area alla società addetta ai lavori. I No TAV presenti sparano alcuni fuochi d'artificio per segnalare l'arrivo delle forze dell'ordine agli abitanti della valle e agli altri manifestanti. Nasce uno scontro tra forze dell'ordine e manifestanti, finché le forze dell'ordine non usano gas lacrimogeni al CS per disperdere la folla. Alla fine della giornata le forze dell'ordine riescono a entrare in possesso della zona archeologica di Chiomonte (nel cui piazzale di parcheggio si trovava il presidio) e del museo annesso, innalzando reticolati e blocchi per impedire una nuova occupazione.

canto

Libera Val di Susa - 27 giugno 2011 -

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Comincia tutto sempre con la città che impone
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