Eccidio nazifascista a Vinca

La strage di Vinca, ad opera di Walter Reder e delle Brigate Nere di Carrara, rappresenta una delle pagine più nere della storia locale, le crudeltà commesse sono inenarrabili (circa 170 morti, in prevalenza donne e bambini). L'eccidio inoltre non avviene per rappresaglia, ma allo scopo di seminare il terrore nei paesi che potevano fornire un qualche supporto logistico alle forze partigiane.