Violette

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Cammino per la strada lentamente è un'ora in cui non puoi veder più niente cammino per la strada, cammino per la strada e vedo una fanciulla bionda. Cammino per la strada lentamente è un'ora in cui non puoi veder più niente cammino per la strada, cammino per la strada e vedo una fanciulla sola. Con fare un po' annoiato e un po' distratto con l'aria del viveur mezzo disfatto mi accosto alla fanciulla — «Signora o signorina, io qui a due passi ho la mia berlina». «lo qui vendo violette garofani e rosette vuol gradire vuol gradire» Che voce signorile che animo gentile come pronunzia bene le parole lo sento un tuffo al cuore. La prendo per la mano la porto giù al canale è un posto assai tranquillo rifugio dell'amor. Le stringo le manine le palpo un po' i ginocchi la vedo già arrossire le brillano anche gli occhi. «Io qui vendo violette garofani e rosette vuol gradire vuol gradire. Mio caro e bel signore la rosa che lei vuole che cerca con ardore e con ardire fa cinquemila lire». lo prima non capisco ma poi tutto mi è chiaro ma il mio fascino slavo dov'è andato a finir... «lo qui vendo violette...»
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Pietrangeli Paolo, Cascami, Edizioni del gallo, Milano, 1979
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