Raffaele

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Raffaele si chiamava e nel Messico era nato in un giorno un po' agitato, tutt'intorno si sparava quando seppe un po' parlare con un viso d'angioletto e un sorriso leziosetto cominciò così a cantare Mamma: dimmi è proprio male impiccare un generale uno solo a testa in giù poi non chiedere di più poi non chiedere di più La sua mamma si inquietava e lo fece benedire Raffael lasciava dire ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Do Fa Sol7 Raffaele si chiamava Do Sol7 e nel Messico era nato Do Fa Sol7 in un giorno un po' agitato, Do Sol7 Do tutt'intorno si spara - va Fa quando seppe un po' parlare Do con un viso d'angioletto Rem e un sorriso leziosetto Lam Re7 Sol Sol7 cominciò così a canta - re.. mamma... Do Sol7 Dimmi è proprio male Do impiccare un generale Sol7 Do La7 impiccarlo a testa in giù Rem Sol7 Do poi non chiedere di più Rem Sol7 Do poi non chiedere di più Mim Lam Si7 La sua mamma si inquietava Mim Si7 e lo fece benedire Mim Lam Si7 Raffael lasciava dire Mim Sol7 Do ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Do# Fa# Sol#7 Raffaele si chiamava Do# Sol#7 e nel Messico era nato Do# Fa# Sol#7 in un giorno un po' agitato, Do# Sol#7Do# tutt'intorno si spara - va Fa# quando seppe un po' parlare Do# con un viso d'angioletto Re#m e un sorriso leziosetto Sibm Re#7 Sol#Sol#7 cominciò così a canta - re.. mamma... Do# Sol#7 Dimmi è proprio male Do# impiccare un generale Sol#7 Do# Sib7 impiccarlo a testa in giù Re#mSol#7 Do# poi non chiedere di più Re#mSol#7 Do# poi non chiedere di più Fam Sibm Do7 La sua mamma si inquietava Fam Do7 e lo fece benedire Fam Sibm Do7 Raffael lasciava dire Fam Sol#7Do# ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Re Sol La7 Raffaele si chiamava Re La7 e nel Messico era nato Re Sol La7 in un giorno un po' agitato, Re La7 Re tutt'intorno si spara - va Sol quando seppe un po' parlare Re con un viso d'angioletto Mim e un sorriso leziosetto Sim Mi7 La La7 cominciò così a canta - re.. mamma... Re La7 Dimmi è proprio male Re impiccare un generale La7 Re Si7 impiccarlo a testa in giù Mim La7 Re poi non chiedere di più Mim La7 Re poi non chiedere di più Fa#m Sim Do#7 La sua mamma si inquietava Fa#m Do#7 e lo fece benedire Fa#m Sim Do#7 Raffael lasciava dire Fa#m La7 Re ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Re# Sol# Sib7 Raffaele si chiamava Re# Sib7 e nel Messico era nato Re# Sol# Sib7 in un giorno un po' agitato, Re# Sib7 Re# tutt'intorno si spara - va Sol# quando seppe un po' parlare Re# con un viso d'angioletto Fam e un sorriso leziosetto Dom Fa7 Sib Sib7 cominciò così a canta - re.. mamma... Re# Sib7 Dimmi è proprio male Re# impiccare un generale Sib7 Re# Do7 impiccarlo a testa in giù Fam Sib7 Re# poi non chiedere di più Fam Sib7 Re# poi non chiedere di più Solm Dom Re7 La sua mamma si inquietava Solm Re7 e lo fece benedire Solm Dom Re7 Raffael lasciava dire Solm Sib7 Re# ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Mi La Si7 Raffaele si chiamava Mi Si7 e nel Messico era nato Mi La Si7 in un giorno un po' agitato, Mi Si7 Mi tutt'intorno si spara - va La quando seppe un po' parlare Mi con un viso d'angioletto Fa#m e un sorriso leziosetto Do#m Fa#7 Si Si7 cominciò così a canta - re.. mamma... Mi Si7 Dimmi è proprio male Mi impiccare un generale Si7 Mi Do#7 impiccarlo a testa in giù Fa#mSi7 Mi poi non chiedere di più Fa#mSi7 Mi poi non chiedere di più Sol#m Do#m Re#7 La sua mamma si inquietava Sol#m Re#7 e lo fece benedire Sol#m Do#m Re#7 Raffael lasciava dire Sol#m Si7 Mi ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Fa Sib Do7 Raffaele si chiamava Fa Do7 e nel Messico era nato Fa Sib Do7 in un giorno un po' agitato, Fa Do7 Fa tutt'intorno si spara - va Sib quando seppe un po' parlare Fa con un viso d'angioletto Solm e un sorriso leziosetto Rem Sol7 Do Do7 cominciò così a canta - re.. mamma... Fa Do7 Dimmi è proprio male Fa impiccare un generale Do7 Fa Re7 impiccarlo a testa in giù SolmDo7 Fa poi non chiedere di più SolmDo7 Fa poi non chiedere di più Lam Rem Mi7 La sua mamma si inquietava Lam Mi7 e lo fece benedire Lam Rem Mi7 Raffael lasciava dire Lam Do7 Fa ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Fa# Si Do#7 Raffaele si chiamava Fa# Do#7 e nel Messico era nato Fa# Si Do#7 in un giorno un po' agitato, Fa# Do#7 Fa# tutt'intorno si spara - va Si quando seppe un po' parlare Fa# con un viso d'angioletto Sol#m e un sorriso leziosetto Re#m Sol#7Do# Do#7 cominciò così a canta - re.. mamma... Fa# Do#7 Dimmi è proprio male Fa# impiccare un generale Do#7 Fa# Re#7 impiccarlo a testa in giù Sol#mDo#7 Fa# poi non chiedere di più Sol#mDo#7 Fa# poi non chiedere di più Sibm Re#m Fa7 La sua mamma si inquietava Sibm Fa7 e lo fece benedire Sibm Re#m Fa7 Raffael lasciava dire Sibm Do#7 Fa# ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Sol Do Re7 Raffaele si chiamava Sol Re7 e nel Messico era nato Sol Do Re7 in un giorno un po' agitato, Sol Re7 Sol tutt'intorno si spara - va Do quando seppe un po' parlare Sol con un viso d'angioletto Lam e un sorriso leziosetto Mim La7 Re Re7 cominciò così a canta - re.. mamma... Sol Re7 Dimmi è proprio male Sol impiccare un generale Re7 Sol Mi7 impiccarlo a testa in giù Lam Re7 Sol poi non chiedere di più Lam Re7 Sol poi non chiedere di più Sim Mim Fa#7 La sua mamma si inquietava Sim Fa#7 e lo fece benedire Sim Mim Fa#7 Raffael lasciava dire Sim Re7 Sol ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Sol# Do# Re#7 Raffaele si chiamava Sol# Re#7 e nel Messico era nato Sol# Do# Re#7 in un giorno un po' agitato, Sol# Re#7 Sol# tutt'intorno si spara - va Do# quando seppe un po' parlare Sol# con un viso d'angioletto Sibm e un sorriso leziosetto Fam Sib7 Re# Re#7 cominciò così a canta - re.. mamma... Sol# Re#7 Dimmi è proprio male Sol# impiccare un generale Re#7 Sol# Fa7 impiccarlo a testa in giù SibmRe#7 Sol# poi non chiedere di più SibmRe#7 Sol# poi non chiedere di più Dom Fam Sol7 La sua mamma si inquietava Dom Sol7 e lo fece benedire Dom Fam Sol7 Raffael lasciava dire Dom Re#7 Sol# ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
La Re Mi7 Raffaele si chiamava La Mi7 e nel Messico era nato La Re Mi7 in un giorno un po' agitato, La Mi7 La tutt'intorno si spara - va Re quando seppe un po' parlare La con un viso d'angioletto Sim e un sorriso leziosetto Fa#m Si7 Mi Mi7 cominciò così a canta - re.. mamma... La Mi7 Dimmi è proprio male La impiccare un generale Mi7 La Fa#7 impiccarlo a testa in giù Sim Mi7 La poi non chiedere di più Sim Mi7 La poi non chiedere di più Do#m Fa#m Sol#7 La sua mamma si inquietava Do#m Sol#7 e lo fece benedire Do#m Fa#m Sol#7 Raffael lasciava dire Do#m Mi7 La ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Sib Mib Fa7 Raffaele si chiamava Sib Fa7 e nel Messico era nato Sib Mib Fa7 in un giorno un po' agitato, Sib Fa7 Sib tutt'intorno si spara - va Mib quando seppe un po' parlare Sib con un viso d'angioletto Dom e un sorriso leziosetto Solm Do7 Fa Fa7 cominciò così a canta - re.. mamma... Sib Fa7 Dimmi è proprio male Sib impiccare un generale Fa7 Sib Sol7 impiccarlo a testa in giù Dom Fa7 Sib poi non chiedere di più Dom Fa7 Sib poi non chiedere di più Rem Solm La7 La sua mamma si inquietava Rem La7 e lo fece benedire Rem Solm La7 Raffael lasciava dire Rem Fa7 Sib ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Si Mi Fa#7 Raffaele si chiamava Si Fa#7 e nel Messico era nato Si Mi Fa#7 in un giorno un po' agitato, Si Fa#7 Si tutt'intorno si spara - va Mi quando seppe un po' parlare Si con un viso d'angioletto Do#m e un sorriso leziosetto Sol#m Do#7 Fa# Fa#7 cominciò così a canta - re.. mamma... Si Fa#7 Dimmi è proprio male Si impiccare un generale Fa#7 Si Sol#7 impiccarlo a testa in giù Do#mFa#7 Si poi non chiedere di più Do#mFa#7 Si poi non chiedere di più Re#m Sol#m Sib7 La sua mamma si inquietava Re#m Sib7 e lo fece benedire Re#m Sol#m Sib7 Raffael lasciava dire Re#m Fa#7 Si ed al general pensava Quando era ancor fanciullo e giocava ai soldatini li appendevai pei piedini con diletto e con trastullo Mamma: dimmi è proprio male... Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa Ma poichè benchè l'amore la fanciulla era assai bella il suo viso era una stella Raffael le donò il cuore Mamma: dimmi è proprio male... Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava La fanciulla sospirava il consenso di papà Lei gli disse un po' orgogliosa che era un prode generale Raffael rimase male e lo convinse l'amorosa Mamma: credo che si male impiccare un generale ora che amo a testa in giù non lo voglio appender più non lo voglio appender più Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino Fu così che il ribelle Raffael fu giustiziato E con l'ultimo suo fiato sospirò verso le stelle Ora: so che non è male impiccare un generale impiccarlo a testa in giù ma non posso farlo più ma non posso farlo più
Fonte

Jona Emilio, Straniero Michele L., Cantacronache - Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, Torino, Crel, 1996

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