Raffaele
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Raffaele si chiamava e nel Messico era nato
in un giorno un po' agitato, tutt'intorno si sparava
quando seppe un po' parlare
con un viso d'angioletto
e un sorriso leziosetto
cominciò così a cantare
Mamma: dimmi è proprio male
impiccare un generale
uno solo a testa in giù
poi non chiedere di più
poi non chiedere di più
La sua mamma si inquietava e lo fece benedire
Raffael lasciava dire ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Do Fa Sol7
Raffaele si chiamava
Do Sol7
e nel Messico era nato
Do Fa Sol7
in un giorno un po' agitato,
Do Sol7 Do
tutt'intorno si spara - va
Fa
quando seppe un po' parlare
Do
con un viso d'angioletto
Rem
e un sorriso leziosetto
Lam Re7 Sol Sol7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Do Sol7
Dimmi è proprio male
Do
impiccare un generale
Sol7 Do La7
impiccarlo a testa in giù
Rem Sol7 Do
poi non chiedere di più
Rem Sol7 Do
poi non chiedere di più
Mim Lam Si7
La sua mamma si inquietava
Mim Si7
e lo fece benedire
Mim Lam Si7
Raffael lasciava dire
Mim Sol7 Do
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Do# Fa# Sol#7
Raffaele si chiamava
Do# Sol#7
e nel Messico era nato
Do# Fa# Sol#7
in un giorno un po' agitato,
Do# Sol#7Do#
tutt'intorno si spara - va
Fa#
quando seppe un po' parlare
Do#
con un viso d'angioletto
Re#m
e un sorriso leziosetto
Sibm Re#7 Sol#Sol#7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Do# Sol#7
Dimmi è proprio male
Do#
impiccare un generale
Sol#7 Do# Sib7
impiccarlo a testa in giù
Re#mSol#7 Do#
poi non chiedere di più
Re#mSol#7 Do#
poi non chiedere di più
Fam Sibm Do7
La sua mamma si inquietava
Fam Do7
e lo fece benedire
Fam Sibm Do7
Raffael lasciava dire
Fam Sol#7Do#
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Re Sol La7
Raffaele si chiamava
Re La7
e nel Messico era nato
Re Sol La7
in un giorno un po' agitato,
Re La7 Re
tutt'intorno si spara - va
Sol
quando seppe un po' parlare
Re
con un viso d'angioletto
Mim
e un sorriso leziosetto
Sim Mi7 La La7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Re La7
Dimmi è proprio male
Re
impiccare un generale
La7 Re Si7
impiccarlo a testa in giù
Mim La7 Re
poi non chiedere di più
Mim La7 Re
poi non chiedere di più
Fa#m Sim Do#7
La sua mamma si inquietava
Fa#m Do#7
e lo fece benedire
Fa#m Sim Do#7
Raffael lasciava dire
Fa#m La7 Re
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Re# Sol# Sib7
Raffaele si chiamava
Re# Sib7
e nel Messico era nato
Re# Sol# Sib7
in un giorno un po' agitato,
Re# Sib7 Re#
tutt'intorno si spara - va
Sol#
quando seppe un po' parlare
Re#
con un viso d'angioletto
Fam
e un sorriso leziosetto
Dom Fa7 Sib Sib7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Re# Sib7
Dimmi è proprio male
Re#
impiccare un generale
Sib7 Re# Do7
impiccarlo a testa in giù
Fam Sib7 Re#
poi non chiedere di più
Fam Sib7 Re#
poi non chiedere di più
Solm Dom Re7
La sua mamma si inquietava
Solm Re7
e lo fece benedire
Solm Dom Re7
Raffael lasciava dire
Solm Sib7 Re#
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Mi La Si7
Raffaele si chiamava
Mi Si7
e nel Messico era nato
Mi La Si7
in un giorno un po' agitato,
Mi Si7 Mi
tutt'intorno si spara - va
La
quando seppe un po' parlare
Mi
con un viso d'angioletto
Fa#m
e un sorriso leziosetto
Do#m Fa#7 Si Si7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Mi Si7
Dimmi è proprio male
Mi
impiccare un generale
Si7 Mi Do#7
impiccarlo a testa in giù
Fa#mSi7 Mi
poi non chiedere di più
Fa#mSi7 Mi
poi non chiedere di più
Sol#m Do#m Re#7
La sua mamma si inquietava
Sol#m Re#7
e lo fece benedire
Sol#m Do#m Re#7
Raffael lasciava dire
Sol#m Si7 Mi
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Fa Sib Do7
Raffaele si chiamava
Fa Do7
e nel Messico era nato
Fa Sib Do7
in un giorno un po' agitato,
Fa Do7 Fa
tutt'intorno si spara - va
Sib
quando seppe un po' parlare
Fa
con un viso d'angioletto
Solm
e un sorriso leziosetto
Rem Sol7 Do Do7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Fa Do7
Dimmi è proprio male
Fa
impiccare un generale
Do7 Fa Re7
impiccarlo a testa in giù
SolmDo7 Fa
poi non chiedere di più
SolmDo7 Fa
poi non chiedere di più
Lam Rem Mi7
La sua mamma si inquietava
Lam Mi7
e lo fece benedire
Lam Rem Mi7
Raffael lasciava dire
Lam Do7 Fa
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Fa# Si Do#7
Raffaele si chiamava
Fa# Do#7
e nel Messico era nato
Fa# Si Do#7
in un giorno un po' agitato,
Fa# Do#7 Fa#
tutt'intorno si spara - va
Si
quando seppe un po' parlare
Fa#
con un viso d'angioletto
Sol#m
e un sorriso leziosetto
Re#m Sol#7Do# Do#7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Fa# Do#7
Dimmi è proprio male
Fa#
impiccare un generale
Do#7 Fa# Re#7
impiccarlo a testa in giù
Sol#mDo#7 Fa#
poi non chiedere di più
Sol#mDo#7 Fa#
poi non chiedere di più
Sibm Re#m Fa7
La sua mamma si inquietava
Sibm Fa7
e lo fece benedire
Sibm Re#m Fa7
Raffael lasciava dire
Sibm Do#7 Fa#
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Sol Do Re7
Raffaele si chiamava
Sol Re7
e nel Messico era nato
Sol Do Re7
in un giorno un po' agitato,
Sol Re7 Sol
tutt'intorno si spara - va
Do
quando seppe un po' parlare
Sol
con un viso d'angioletto
Lam
e un sorriso leziosetto
Mim La7 Re Re7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Sol Re7
Dimmi è proprio male
Sol
impiccare un generale
Re7 Sol Mi7
impiccarlo a testa in giù
Lam Re7 Sol
poi non chiedere di più
Lam Re7 Sol
poi non chiedere di più
Sim Mim Fa#7
La sua mamma si inquietava
Sim Fa#7
e lo fece benedire
Sim Mim Fa#7
Raffael lasciava dire
Sim Re7 Sol
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Sol# Do# Re#7
Raffaele si chiamava
Sol# Re#7
e nel Messico era nato
Sol# Do# Re#7
in un giorno un po' agitato,
Sol# Re#7 Sol#
tutt'intorno si spara - va
Do#
quando seppe un po' parlare
Sol#
con un viso d'angioletto
Sibm
e un sorriso leziosetto
Fam Sib7 Re# Re#7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Sol# Re#7
Dimmi è proprio male
Sol#
impiccare un generale
Re#7 Sol# Fa7
impiccarlo a testa in giù
SibmRe#7 Sol#
poi non chiedere di più
SibmRe#7 Sol#
poi non chiedere di più
Dom Fam Sol7
La sua mamma si inquietava
Dom Sol7
e lo fece benedire
Dom Fam Sol7
Raffael lasciava dire
Dom Re#7 Sol#
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
La Re Mi7
Raffaele si chiamava
La Mi7
e nel Messico era nato
La Re Mi7
in un giorno un po' agitato,
La Mi7 La
tutt'intorno si spara - va
Re
quando seppe un po' parlare
La
con un viso d'angioletto
Sim
e un sorriso leziosetto
Fa#m Si7 Mi Mi7
cominciò così a canta - re.. mamma...
La Mi7
Dimmi è proprio male
La
impiccare un generale
Mi7 La Fa#7
impiccarlo a testa in giù
Sim Mi7 La
poi non chiedere di più
Sim Mi7 La
poi non chiedere di più
Do#m Fa#m Sol#7
La sua mamma si inquietava
Do#m Sol#7
e lo fece benedire
Do#m Fa#m Sol#7
Raffael lasciava dire
Do#m Mi7 La
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Sib Mib Fa7
Raffaele si chiamava
Sib Fa7
e nel Messico era nato
Sib Mib Fa7
in un giorno un po' agitato,
Sib Fa7 Sib
tutt'intorno si spara - va
Mib
quando seppe un po' parlare
Sib
con un viso d'angioletto
Dom
e un sorriso leziosetto
Solm Do7 Fa Fa7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Sib Fa7
Dimmi è proprio male
Sib
impiccare un generale
Fa7 Sib Sol7
impiccarlo a testa in giù
Dom Fa7 Sib
poi non chiedere di più
Dom Fa7 Sib
poi non chiedere di più
Rem Solm La7
La sua mamma si inquietava
Rem La7
e lo fece benedire
Rem Solm La7
Raffael lasciava dire
Rem Fa7 Sib
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Si Mi Fa#7
Raffaele si chiamava
Si Fa#7
e nel Messico era nato
Si Mi Fa#7
in un giorno un po' agitato,
Si Fa#7 Si
tutt'intorno si spara - va
Mi
quando seppe un po' parlare
Si
con un viso d'angioletto
Do#m
e un sorriso leziosetto
Sol#m Do#7 Fa# Fa#7
cominciò così a canta - re.. mamma...
Si Fa#7
Dimmi è proprio male
Si
impiccare un generale
Fa#7 Si Sol#7
impiccarlo a testa in giù
Do#mFa#7 Si
poi non chiedere di più
Do#mFa#7 Si
poi non chiedere di più
Re#m Sol#m Sib7
La sua mamma si inquietava
Re#m Sib7
e lo fece benedire
Re#m Sol#m Sib7
Raffael lasciava dire
Re#m Fa#7 Si
ed al general pensava
Quando era ancor fanciullo
e giocava ai soldatini
li appendevai pei piedini
con diletto e con trastullo
Mamma: dimmi è proprio male...
Quando un giorno la scintilla
arse dell'insurrezione
Senza alcuna esitazione
se ne andò con Pancho Villa
Ma poichè benchè l'amore
la fanciulla era assai bella
il suo viso era una stella
Raffael le donò il cuore
Mamma: dimmi è proprio male...
Ma alla lor felicità
qualche cosa ancor mancava
La fanciulla sospirava
il consenso di papà
Lei gli disse un po' orgogliosa
che era un prode generale
Raffael rimase male
e lo convinse l'amorosa
Mamma: credo che si male
impiccare un generale
ora che amo a testa in giù
non lo voglio appender più
non lo voglio appender più
Ma quel caro paparino
non lo stette ad ascoltare
E ordinò senza esitare
di impiccarlo ad un susino
Fu così che il ribelle
Raffael fu giustiziato
E con l'ultimo suo fiato
sospirò verso le stelle
Ora: so che non è male
impiccare un generale
impiccarlo a testa in giù
ma non posso farlo più
ma non posso farlo più
Fonte
Jona Emilio, Straniero Michele L., Cantacronache - Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, Torino, Crel, 1996
Scheda del canto
Autori testo
Autori musica
Anno
Lingua
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