Quei briganti neri

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E quei briganti neri mi hanno arrestato, In una cella scura mi han portato. Mamma, non devi piangere per la mia triste sorte: Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Do Sol7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Do In una cella scura mi han portato. Sol7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Do [sorte: Sol7 Do Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Do# Sol#7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Do# In una cella scura mi han portato. Sol#7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Do# [sorte: Sol#7 Do# Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Re La7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Re In una cella scura mi han portato. La7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Re [sorte: La7 Re Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Re# Sib7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Re# In una cella scura mi han portato. Sib7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Re# [sorte: Sib7 Re# Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Mi Si7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Mi In una cella scura mi han portato. Si7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Mi [sorte: Si7 Mi Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Fa Do7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Fa In una cella scura mi han portato. Do7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Fa [sorte: Do7 Fa Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Fa# Do#7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Fa# In una cella scura mi han portato. Do#7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Fa# [sorte: Do#7 Fa# Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Sol Re7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Sol In una cella scura mi han portato. Re7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Sol [sorte: Re7 Sol Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
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La Mi7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, La In una cella scura mi han portato. Mi7 Mamma, non devi piangere per la mia triste La [sorte: Mi7 La Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
Sib Fa7 E quei briganti neri mi hanno arrestato, Sib In una cella scura mi han portato. Fa7 Mamma, non devi piangere per la mia triste Sib [sorte: Fa7 Sib Piuttosto di parlare vado alla morte. E quando mi han portato alla tortura, Legandomi le mani alla catena: Tirate pure forte le mani alla catena, Piuttosto che parlare torno in galera. E quando mi portarono al tribunale Dicendo se conosco il mio pugnale: Sì sì che lo conosco, ha il manico [rotondo, Nel cuore dei fascisti lo cacciai a fondo. E quando l'esecuzione fu preparata, Fucile e mitraglie eran puntati, Non si sentiva i colpi, i colpi di [mitraglia, Ma si sentiva un grido: Viva l'Italia! Non si sentiva i colpi della fucilazione, Ma si sentiva un grido: Rivoluzione!
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Informazioni

Canto partigiano molto popolare nell'Ossola, con alcuni elementi testuali tratti da L'interrogatorio di Caserio. Il testo e la musica si possono leggere in I canti popolari italiani, di Roberto Leydi (Oscar Mondadori, Milano 1973).

Questo canto fu interpretato da Fausto Amodei e Michele Luciano Straniero, in Canti della resistenza italiana 2, Dischi del Sole.

Fonte
AA. VV., Canzoniere della protesta 2 - Canti della resistenza armata in Italia, Milano, Edizioni Bella Ciao, 1975
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