Lavoura cuntadein a la sbaraja
Ti possono interessare anche..
Lavoura cuntadein a la sbaraja
padròn e gran e al cuntadein la paja.
Lavoura cuntadein a la sicura
padròn e gran e al cuntadein la pula.
Lavoura cuntadein lavoura bene
che l’ocio del padròn l’è qua ch’el viene.
S’è fati sera lu padròn suspira
ló e dis chl’è steda curta la giurneda.
Sl’è steda curta cus a t’hoi da dì
ciapa só al sol e falo rinvenì
Sl’è steda curta cus a t’hoi da fè
ciapa só al sol e falo riturnè.
L’è steda curta un corno che te sfonda
la paga è poca e la giurneda è longa.
Informazioni
Scrive Bruno Cuppi, inviando il canto:
"Raccogliemmo questo canto, fra la provincia di Bologna (Imola e dintorni) e quella di Forlì, infatti ci sono accenni romagnoli nelle parole quasi tutte del bolognese arioso dei dialetti di pianura. Non mi pare che ci dicessero un titolo, ma doveva risalire ai primi anni del ‘900
quando iniziarono le lotte contadine"
Fonte
Bruno Cuppi
Scheda del canto
Lingua
Traduzione
Lavora contadino allo sbaraglioInserito da
ilDeposito
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!