Lamento per la morte di Pasolini

Lamento per la morte di Pasolini

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La storia cantata: La morte di Pierpaolo Pasolini (2 Novembre 1975)

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Persi le forze mie persi l'ingegno la morte mi è venuta a visitare «e leva le gambe tue da questo regno» persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare non può non può, può più parlare.
Do Sol7 Do Persi le forze mie persi l'ingegno La La7 Rem la morte mi è venuta a visitare Fam Do «e leva le gambe tue da questo regno» Sol7 Do persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Do Fa Do Sol7 Do non può non può, può più parlare.
Do# Sol#7 Do# Persi le forze mie persi l'ingegno Sib Sib7 Re#m la morte mi è venuta a visitare Fa#m Do# «e leva le gambe tue da questo regno» Sol#7 Do# persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Do# Fa# Do# Sol#7 Do# non può non può, può più parlare.
Re La7 Re Persi le forze mie persi l'ingegno Si Si7 Mim la morte mi è venuta a visitare Solm Re «e leva le gambe tue da questo regno» La7 Re persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Re Sol Re La7 Re non può non può, può più parlare.
Re# Sib7 Re# Persi le forze mie persi l'ingegno Do Do7 Fam la morte mi è venuta a visitare Sol#m Re# «e leva le gambe tue da questo regno» Sib7 Re# persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Re# Sol# Re# Sib7 Re# non può non può, può più parlare.
Mi Si7 Mi Persi le forze mie persi l'ingegno Do# Do#7 Fa#m la morte mi è venuta a visitare Lam Mi «e leva le gambe tue da questo regno» Si7 Mi persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Mi La Mi Si7 Mi non può non può, può più parlare.
Fa Do7 Fa Persi le forze mie persi l'ingegno Re Re7 Solm la morte mi è venuta a visitare Sibm Fa «e leva le gambe tue da questo regno» Do7 Fa persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Fa Sib Fa Do7 Fa non può non può, può più parlare.
Fa# Do#7 Fa# Persi le forze mie persi l'ingegno Re# Re#7 Sol#m la morte mi è venuta a visitare Sim Fa# «e leva le gambe tue da questo regno» Do#7 Fa# persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Fa# Si Fa# Do#7 Fa# non può non può, può più parlare.
Sol Re7 Sol Persi le forze mie persi l'ingegno Mi Mi7 Lam la morte mi è venuta a visitare Dom Sol «e leva le gambe tue da questo regno» Re7 Sol persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Sol Do Sol Re7 Sol non può non può, può più parlare.
Sol# Re#7 Sol# Persi le forze mie persi l'ingegno Fa Fa7 Sibm la morte mi è venuta a visitare Do#m Sol# «e leva le gambe tue da questo regno» Re#7 Sol# persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Sol# Do# Sol# Re#7 Sol# non può non può, può più parlare.
La Mi7 La Persi le forze mie persi l'ingegno Fa# Fa#7 Sim la morte mi è venuta a visitare Rem La «e leva le gambe tue da questo regno» Mi7 La persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare La Re La Mi7 La non può non può, può più parlare.
Sib Fa7 Sib Persi le forze mie persi l'ingegno Sol Sol7 Dom la morte mi è venuta a visitare Mibm Sib «e leva le gambe tue da questo regno» Fa7 Sib persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Sib Mib Sib Fa7 Sib non può non può, può più parlare.
Si Fa#7 Si Persi le forze mie persi l'ingegno Sol# Sol#7 Do#m la morte mi è venuta a visitare Mim Si «e leva le gambe tue da questo regno» Fa#7 Si persi le forze mie persi l'ingegno. Le undici le volte che l'ho visto gli vidi in faccia la mia gioventù o Cristo me l'hai fatto un bel disgusto le undici volte che l'ho visto. Le undici e un quarto mi sento ferito davanti agli occhi ho le mani spezzate la lingua mi diceva «è andata è andata» le undici e un quarto mi sento ferito. Le undici e mezza mi sento morire la lingua mi cercava le parole e tutto mi diceva che non giova le undici e mezza mi sento morire. Mezzanotte m'ho da confessare cerco perdono dalla madre mia e questo è un dovere che ho da fare mezzanotte m'ho da confessare. Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l'auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte volevo parlare Si Mi Si Fa#7 Si non può non può, può più parlare.
Fonte

Marini Giovanna, Correvano coi carri, Ala Bianca, 1996

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