La mitraglia de'nostri cannoni
La storia cantata: La difesa di Livorno dall'assedio Austriaco
(10 Maggio 1849)
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La mitraglia de'nostri cannoni
le cartucce de'nostri moschetti
sugli odiati codini birboni
una pioggia di fuoco sarà.
Barricate faremo co'petti
per la patria, per la libertà
Informazioni
Riportato da Pietro Martini Diario livornese ed. 1961, p.81, che ne dice: "la folla... si diè a percorrere la città gridando ... morte a Leopoldo!... Ricordo che in quella processione venne cantata, come primizia, una strofa che diceva: La mitraglia de'nostri cannoni le cartucce de'nostri moschetti sugli odiati codini birboni una pioggia di fuoco sarà. Barricate faremo co'petti per la patria, per la libertà". L'autore visse tutta la fase repubblicano-rivoluzionaria livornese della primavera 1849, fino alla difesa del 10-12 maggio, all'ingresso degli Austroungarici in città ed alle stragi successive.Non è chiaro su che aria venisse cantata.
Fonte
Pardo Fornaciari
Scheda del canto
Lingua
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ilDeposito
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