La java delle bombe atomiche

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Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più di un risultato rilevante. Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio a fare esperimenti. La sera ci chiamava a sè e a noi, tutti contenti, raccontava che... "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore a farlo funzionare. Invece con la bomba H c'è un problema pratico che mi tormenta: che quella di mia produzione c'ha un raggio d'azione di tre metri e trenta! E' un difetto a cui però presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. E il paese che gradì lo fece capo del governo lì per lì.
Dom Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Sol7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Dom di un risultato rilevante. Sib Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Re# a fare esperimenti. Fam Dom La sera ci chiamava a sè Re7 e a noi, tutti contenti, Sol7 raccontava che... Do "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Sol7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Do a farlo funzionare. Do7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Fa che mi tormenta: Do che quella di mia produzione Sol7 c'ha un raggio d'azione Do di tre metri e trenta! Fam Dom E' un difetto a cui però Sol7 Dom presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Fam Dom E il paese che gradì Sol7 Do lo fece capo del governo lì per lì.
Do#m Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Sol#7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Do#m di un risultato rilevante. Si Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Mi a fare esperimenti. Fa#m Do#m La sera ci chiamava a sè Re#7 e a noi, tutti contenti, Sol#7 raccontava che... Do# "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Sol#7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Do# a farlo funzionare. Do#7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Fa# che mi tormenta: Do# che quella di mia produzione Sol#7 c'ha un raggio d'azione Do# di tre metri e trenta! Fa#m Do#m E' un difetto a cui però Sol#7 Do#m presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Fa#m Do#m E il paese che gradì Sol#7 Do# lo fece capo del governo lì per lì.
Rem Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche La7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Rem di un risultato rilevante. Do Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Fa a fare esperimenti. Solm Rem La sera ci chiamava a sè Mi7 e a noi, tutti contenti, La7 raccontava che... Re "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, La7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Re a farlo funzionare. Re7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Sol che mi tormenta: Re che quella di mia produzione La7 c'ha un raggio d'azione Re di tre metri e trenta! Solm Rem E' un difetto a cui però La7 Rem presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Solm Rem E il paese che gradì La7 Re lo fece capo del governo lì per lì.
Re#m Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Sib7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Re#m di un risultato rilevante. Do# Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Fa# a fare esperimenti. Sol#m Re#m La sera ci chiamava a sè Fa7 e a noi, tutti contenti, Sib7 raccontava che... Re# "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Sib7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Re# a farlo funzionare. Re#7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Sol# che mi tormenta: Re# che quella di mia produzione Sib7 c'ha un raggio d'azione Re# di tre metri e trenta! Sol#m Re#m E' un difetto a cui però Sib7 Re#m presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Sol#m Re#m E il paese che gradì Sib7 Re# lo fece capo del governo lì per lì.
Mim Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Si7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Mim di un risultato rilevante. Re Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Sol a fare esperimenti. Lam Mim La sera ci chiamava a sè Fa#7 e a noi, tutti contenti, Si7 raccontava che... Mi "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Si7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Mi a farlo funzionare. Mi7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico La che mi tormenta: Mi che quella di mia produzione Si7 c'ha un raggio d'azione Mi di tre metri e trenta! Lam Mim E' un difetto a cui però Si7 Mim presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Lam Mim E il paese che gradì Si7 Mi lo fece capo del governo lì per lì.
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Fa#m Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Do#7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Fa#m di un risultato rilevante. Mi Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio La a fare esperimenti. Sim Fa#m La sera ci chiamava a sè Sol#7 e a noi, tutti contenti, Do#7 raccontava che... Fa# "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Do#7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Fa# a farlo funzionare. Fa#7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Si che mi tormenta: Fa# che quella di mia produzione Do#7 c'ha un raggio d'azione Fa# di tre metri e trenta! Sim Fa#m E' un difetto a cui però Do#7 Fa#m presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Sim Fa#m E il paese che gradì Do#7 Fa# lo fece capo del governo lì per lì.
Solm Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Re7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Solm di un risultato rilevante. Fa Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Sib a fare esperimenti. Dom Solm La sera ci chiamava a sè La7 e a noi, tutti contenti, Re7 raccontava che... Sol "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Re7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Sol a farlo funzionare. Sol7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Do che mi tormenta: Sol che quella di mia produzione Re7 c'ha un raggio d'azione Sol di tre metri e trenta! Dom Solm E' un difetto a cui però Re7 Solm presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Dom Solm E il paese che gradì Re7 Sol lo fece capo del governo lì per lì.
Sol#m Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Re#7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Sol#m di un risultato rilevante. Fa# Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Si a fare esperimenti. Do#m Sol#m La sera ci chiamava a sè Sib7 e a noi, tutti contenti, Re#7 raccontava che... Sol# "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Re#7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Sol# a farlo funzionare. Sol#7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Do# che mi tormenta: Sol# che quella di mia produzione Re#7 c'ha un raggio d'azione Sol# di tre metri e trenta! Do#m Sol#m E' un difetto a cui però Re#7 Sol#m presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Do#m Sol#m E il paese che gradì Re#7 Sol# lo fece capo del governo lì per lì.
Lam Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Mi7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Lam di un risultato rilevante. Sol Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Do a fare esperimenti. Rem Lam La sera ci chiamava a sè Si7 e a noi, tutti contenti, Mi7 raccontava che... La "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Mi7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore La a farlo funzionare. La7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Re che mi tormenta: La che quella di mia produzione Mi7 c'ha un raggio d'azione La di tre metri e trenta! Rem Lam E' un difetto a cui però Mi7 Lam presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Rem Lam E il paese che gradì Mi7 La lo fece capo del governo lì per lì.
Sibm Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Fa7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Sibm di un risultato rilevante. Lab Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Reb a fare esperimenti. Mibm Sibm La sera ci chiamava a sè Do7 e a noi, tutti contenti, Fa7 raccontava che... Sib "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Fa7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Sib a farlo funzionare. Sib7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Mib che mi tormenta: Sib che quella di mia produzione Fa7 c'ha un raggio d'azione Sib di tre metri e trenta! Mibm Sibm E' un difetto a cui però Fa7 Sibm presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Mibm Sibm E il paese che gradì Fa7 Sib lo fece capo del governo lì per lì.
Sim Mio zio, che amava far da sè, faceva bombe atomiche Fa#7 da dilettante e senza aver studiato mai raggiunse più Sim di un risultato rilevante. La Passava tutto il giorno chiuso in un laboratorio Re a fare esperimenti. Mim Sim La sera ci chiamava a sè Do#7 e a noi, tutti contenti, Fa#7 raccontava che... Si "Se per fare la bomba A non c'è difficoltà, Fa#7 se non elementare. Ed anche col detonatore bastan poche ore Si a farlo funzionare. Si7 Invece con la bomba H c'è un problema pratico Mi che mi tormenta: Si che quella di mia produzione Fa#7 c'ha un raggio d'azione Si di tre metri e trenta! Mim Sim E' un difetto a cui però Fa#7 Sim presto io rimedierò". Ed ha passato molte ore a rimediar l'errore nella sua officina, pranzando insieme a noi sbobbava in un sol colpo la sua zuppa di gallina. Da come è diventato rosso si capì che un osso gli era andato storto. Accadde proprio un martedì che lo zio mezzo morto ci gridò così: "Più io divento vecchio più mi accorgo che il cervello scema ad ogni mese. Per dir le cose come stanno, non è più un cervello ma una maionese. Per anni cerco di aumentare la portata della bomba mia diletta, non mi sono reso conto che quello che conta è solo dove la si getta! Se qualcosa ancor non va, presto si rimedierà." I gran capi di Stato per veder la bomba gli hanno chiesto udienza in fretta, lo zio li ha ricevuti tutti e chiesto scusa se la camera era stretta. Ma quando sono entrati lui li ha chiusi dentro, poi gli detto "State buoni!" La bomba esplose così fu che di 'sti capoccioni non ce n'eran più! Lo zio, davanti al risultato, non perse la testa e fece il finto tonto. Lo misero davanti al giudice perchè dell'atto lui rendesse conto. "Signori è stata una sciagura ma non ho paura a dirvi chiaro e tondo che distruggendo 'sti bastardi, anche se un po' tardi, ho salvato il mondo!" Si fu incerti per un po', e lo si condannò e poi lo si graziò. Mim Sim E il paese che gradì Fa#7 Si lo fece capo del governo lì per lì.
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Canzone di Boris Vian (La java des bombes atomiques) tradotta da Fausto Amodei.

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