La fabbrica

La storia cantata: Gli scioperi del marzo 1943 (5 Marzo 1943)

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Il cinque di marzo del quarantatre nel fango le armate del duce e del re gli alpini che muoiono traditi lungo il Don. Cento operai in ogni officina aspettano il suono della sirena rimbomba la fabbrica di macchine e motori più forte è il silenzio di mille lavoratori. E poi quando è l'ora depongono gli arnesi comincia il primo sciopero nelle fabbriche torinesi. E corre qua e la un ragazzo a der la voce si ferma un'altra fabbrica altre braccia vanno [in croce. E squillano ostinati i telefoni in questura un gerarca fa l'impavido ma comincia a aver paura. Grandi promesse la patria e l'impero sempre più donne vestite di nero allarmi che suonano in macerie le città . Il dieci marzo il giornale è a Milano rilancia l'appello il PCI clandestino gli sbirri controllano fan finta di sapere si accende la boria delle camicie nere Ma poi quando è l'ora si spengono gli ardori perchè scendono in sciopero centomila lavoratori Arriva una squadraccia armata di bastone fa dietro-front subito sotto i colpi del mattone e come a Stalingrado i nazisti son crollati alla Breda rossa in sciopero i fascisti son scappati.
Dom Sol#Dom Fasus2 Dom Re# Dom Sib Il cinque di marzo del quarantatre Dom Re# Dom Fam nel fango le armate del duce e del re Sib gli alpini che muoiono Sol# Dom Sol#Dom Fa traditi lungo il Don. Dom Re# Dom Sib Cento operai in ogni officina Dom Re# Dom Fam aspettano il suono della sirena Sib rimbomba la fabbrica Sol# Re# di macchine e motori Do più forte è il silenzio Fam Re# Fa di mille lavoratori. Sib E poi quando è l'ora Sol# Re# depongono gli arnesi Do comincia il primo sciopero Fam Re# Sib Sol nelle fabbriche torinesi. Dom E corre qua e la Re# Sib un ragazzo a der la voce Sibm si ferma un'altra fabbrica Do Fam altre braccia vanno in croce. Dom E squillano ostinati Re# Sib i telefoni in questura Sibm un gerarca fa l'impavido Do Fam ma comincia a aver paura. Fam Re# SibFam Re# SibDom Sol#Dom Fa Grandi promesse la patria e l'impero sempre più donne vestite di nero allarmi che suonano in macerie le città . Il dieci marzo il giornale è a Milano rilancia l'appello il PCI clandestino gli sbirri controllano fan finta di sapere si accende la boria delle camicie nere Ma poi quando è l'ora si spengono gli ardori perchè scendono in sciopero centomila lavoratori Arriva una squadraccia armata di bastone fa dietro-front subito sotto i colpi del mattone e come a Stalingrado i nazisti son scappati alla Breda rossa in sciopero i fascisti son crollati.
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Informazioni

Canzone che racconta degli scioperi, nel nord Italia, poco prima della caduta del regime fascista.

Fonte

Stormy Six, Un biglietto del tram, L'orchestra, 1975

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