La Breda

La storia cantata: La polizia spara sugli operai della Breda (14 Marzo 1950)

Ti possono interessare anche..

Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura di un grido strozzato che non sa morire. Con mano ferma e decisa è scolpito da anni "Padrone assassino" la tua forza è l'inganno la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. E tre colpi, quattro, dieci cade un compagno, un altro e anche tu hai sentito la morte a due dita dal collo, sei corso al riparo finché una pallottola sola sparata decisa, ha colpito anche te, "padrone sporco assassino" c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Dom Sul muro di casa mia Sol7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Dom di un grido strozzato che non sa morire. Sib Con mano ferma e decisa Sol# è scolpito da anni "Padrone assassino" Dom la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Sib E tre colpi, quattro, dieci Sol# Sib cade un compagno, un altro e anche tu Sol#m Sibm hai sentito la morte Sim Do#m a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Dom una pallottola sola Sol7 sparata decisa, ha colpito anche te, Fam Dom "padrone sporco assassino" Sol7 Dom c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Do#m Sul muro di casa mia Sol#7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Do#m di un grido strozzato che non sa morire. Si Con mano ferma e decisa La è scolpito da anni "Padrone assassino" Do#m la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Si E tre colpi, quattro, dieci La Si cade un compagno, un altro e anche tu Lam Sim hai sentito la morte Dom Rem a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Do#m una pallottola sola Sol#7 sparata decisa, ha colpito anche te, Fa#m Do#m "padrone sporco assassino" Sol#7 Do#m c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Rem Sul muro di casa mia La7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Rem di un grido strozzato che non sa morire. Do Con mano ferma e decisa Sib è scolpito da anni "Padrone assassino" Rem la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Do E tre colpi, quattro, dieci Sib Do cade un compagno, un altro e anche tu Sibm Dom hai sentito la morte Do#m Re#m a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Rem una pallottola sola La7 sparata decisa, ha colpito anche te, Solm Rem "padrone sporco assassino" La7 Rem c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Re#m Sul muro di casa mia Sib7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Re#m di un grido strozzato che non sa morire. Do# Con mano ferma e decisa Si è scolpito da anni "Padrone assassino" Re#m la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Do# E tre colpi, quattro, dieci Si Do# cade un compagno, un altro e anche tu Sim Do#m hai sentito la morte Rem Mim a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Re#m una pallottola sola Sib7 sparata decisa, ha colpito anche te, Sol#m Re#m "padrone sporco assassino" Sib7 Re#m c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Mim Sul muro di casa mia Si7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Mim di un grido strozzato che non sa morire. Re Con mano ferma e decisa Do è scolpito da anni "Padrone assassino" Mim la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Re E tre colpi, quattro, dieci Do Re cade un compagno, un altro e anche tu Dom Rem hai sentito la morte Re#m Fam a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Mim una pallottola sola Si7 sparata decisa, ha colpito anche te, Lam Mim "padrone sporco assassino" Si7 Mim c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Fam Sul muro di casa mia Do7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Fam di un grido strozzato che non sa morire. Mib Con mano ferma e decisa Reb è scolpito da anni "Padrone assassino" Fam la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Mib E tre colpi, quattro, dieci Reb Mib cade un compagno, un altro e anche tu Rebm Mibm hai sentito la morte Mim Solbm a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Fam una pallottola sola Do7 sparata decisa, ha colpito anche te, Sibm Fam "padrone sporco assassino" Do7 Fam c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Fa#m Sul muro di casa mia Do#7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Fa#m di un grido strozzato che non sa morire. Mi Con mano ferma e decisa Re è scolpito da anni "Padrone assassino" Fa#m la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Mi E tre colpi, quattro, dieci Re Mi cade un compagno, un altro e anche tu Rem Mim hai sentito la morte Fam Solm a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Fa#m una pallottola sola Do#7 sparata decisa, ha colpito anche te, Sim Fa#m "padrone sporco assassino" Do#7 Fa#m c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Solm Sul muro di casa mia Re7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Solm di un grido strozzato che non sa morire. Fa Con mano ferma e decisa Re# è scolpito da anni "Padrone assassino" Solm la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Fa E tre colpi, quattro, dieci Re# Fa cade un compagno, un altro e anche tu Re#m Fam hai sentito la morte Fa#m Sol#m a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Solm una pallottola sola Re7 sparata decisa, ha colpito anche te, Dom Solm "padrone sporco assassino" Re7 Solm c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Sol#m Sul muro di casa mia Re#7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Sol#m di un grido strozzato che non sa morire. Fa# Con mano ferma e decisa Mi è scolpito da anni "Padrone assassino" Sol#m la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Fa# E tre colpi, quattro, dieci Mi Fa# cade un compagno, un altro e anche tu Mim Fa#m hai sentito la morte Solm Lam a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Sol#m una pallottola sola Re#7 sparata decisa, ha colpito anche te, Do#m Sol#m "padrone sporco assassino" Re#7 Sol#m c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Lam Sul muro di casa mia Mi7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Lam di un grido strozzato che non sa morire. Sol Con mano ferma e decisa Fa è scolpito da anni "Padrone assassino" Lam la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Sol E tre colpi, quattro, dieci Fa Sol cade un compagno, un altro e anche tu Fam Solm hai sentito la morte Sol#m Sibm a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Lam una pallottola sola Mi7 sparata decisa, ha colpito anche te, Rem Lam "padrone sporco assassino" Mi7 Lam c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Sibm Sul muro di casa mia Fa7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Sibm di un grido strozzato che non sa morire. Lab Con mano ferma e decisa Solb è scolpito da anni "Padrone assassino" Sibm la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. Lab E tre colpi, quattro, dieci Solb Lab cade un compagno, un altro e anche tu Solbm Labm hai sentito la morte Lam Sim a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Sibm una pallottola sola Fa7 sparata decisa, ha colpito anche te, Mibm Sibm "padrone sporco assassino" Fa7 Sibm c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Sim Sul muro di casa mia Fa#7 una pece nera non vuole sparir scrive la traccia sicura Sim di un grido strozzato che non sa morire. La Con mano ferma e decisa Sol è scolpito da anni "Padrone assassino" Sim la tua forza è l'inganno Mi7 La. la Breda ci insegna che deve finir. Ha resistito agli anni al vento, alla pioggia la forza che tu compagno hai segnato sul muro hai gridato sul viso solo contro un fucile. La E tre colpi, quattro, dieci Sol La cade un compagno, un altro e anche tu Solm Lam hai sentito la morte Sibm Dom a due dita dal collo, sei corso al riparo finché Sim una pallottola sola Fa#7 sparata decisa, ha colpito anche te, Mim Sim "padrone sporco assassino" Fa#7 Sim c'è scritto sul muro ed è dentro di me. Eri tra i centocinquanta che la direzione voleva cacciar centocinquanta compagni decisi a lottare che son da fermare. Ma gli operai al tuo posto il giorno dopo t'hanno fatto entrare: «Questo cantiere è nostro l'abbiamo difeso e c'eri anche tu». Andaste per cinque mesi cercando da tutti solidarietà, avete occupato la fabbrica, è per la vita, è per la libertà. Questa parola è costata tanti anni di lotta in montagna e tu eri sicuro che avresti deposto il tuo fucile quando mai più sbirri e padroni assassini a prenderti il pane potevi trovar ma con la morte 'sta volta la tua rivolta devi pagar. Sul muro di casa mia una pece nera non vuole sparir ha segnato per tutti il momento che abbiamo capito chi era il padrone. Ci hanno portato in corteo a piazza San Marco a protestare mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà. Mentre cadeva in un giorno ogni illusione di nuova realtà.
Informazioni

A Porto Marghera (Venezia) nel corso di una manifestazione di protesta contro i licenziamenti degli operai della Breda, le forze di polizia aprono il fuoco uccidendo Nerone Piccolo di 25 anni e Virgilio Scala di 33 e ferendo altri 5 lavoratori. I lavoratori di Venezia organizzano una manifestazione di protesta aperta dai parenti delle vittime che recano gli indumenti degli operai uccisi, insanguinati e forati dalle pallottole. Rinvenuti sul luogo della sparatoria 1 Kg di bossoli di armi automatiche di grosso calibro. 14 marzo 1950.

Fonte

Bertelli Gualtiero, Nina, Edizioni del gallo, 1977

Scheda del canto
Autori testo
Lingua
Inserito da
ilDeposito

Disclaimer

I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.
Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti

iNumantini il 03/01/2022 - 11:19 ha scritto:

La canzone non è congruente con la scheda

 

Per inserire un commento è necessario registrarsi!