Il soldato Bruna

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C'era un tale Riccardo Bruna contadino in gran povertà che per colmo diciamo (per ora) di sfortuna militare dovette andar Arrivato che fu al reggimento (degli alpini) e trascorsi i mesi del CAR(Centro Addestramento [Reclute) gli fu dato un bel mulo e l'armamento (pensate, [un mulo) per poter sulla patria vegliar Venne il giorno dell'esercitazione i generali in elicottero e jeep ma tu hai voglia di dar pedate al mulo sembra sordo e non vuole partir Scusi tanto signor caporale ma il mio mulo non vuole marciar è colpa tua che sei un animale e che non ti sai far rispettar Eh no lei si sbaglia signor caporale io se voglio mi faccio rispettar lei per esempio mi ha chiamato animale ed allora si prenda questo qua Con un pugno sulla testa quadrata il caporale nella merda finì (era la merda delmulo) favorisca che è fresca di giornata così almeno avrò poco da pulir Si sospende l'esercitazione e il tribunale militare dirà nove mesi a Riccardo Bruna che a Gaeta li deve scontar Quattro mesi per il pugno al caporale (quattro mesi) cinque mesi perchè il mulo colpì parve chiaro anche al tribunale militare quel che vale un superiore oggidì Il servizio militare è una prigione e Gaeta una prigione militare quel che ha sofferto il soldato Bruna lo possiam facilmente immaginar Nove mesi di questa sporca vita che a dire il vero più vita non è o cara mamma vorrei farla finita se non lo faccio è perchè penso a te E tornato che fu da Gaeta il comandante (degli alpini) lo manda a chiamar in fanteria ti faccio trasferire cosi gli alpini non puoi più disonorar Prima mi mandi quattro giorni a casa che è quasi un anno che non ci vado più niente licenze e niente permessi il disonore nostro sei tu O comandante lei non mi dà permessi perchè non sono stato un bravo alpin ma chi va a casa qui son sempre gli stessi quelli che hanno il padre coi quattrin Sei contadino tu cosa vuoi capire ho già sprecato troppo fiato con te se ho deciso di farti trasferire non mi fa cambiare idea neppure il re Capua Vetere Reparto Punizione: il nostro fante- (adesso) -contadino è là e di licenze neppure l'illusione tanto sa che nessuno gliene dà Dopo un mese di questa quasi vita Riccardo Bruna non ce la fa più se legalmente qui non c'è via d'uscita (dice) illegalmente me ne torno su E gettato per terra il fucile e la divisa 'che più non servirà coi vestiti prestati da un civile sulla strada di casa se ne va Son passate otto ore o forse meno della tanto attesa libertà ma non aveva neanche i soldi per il treno alla stazione lo hanno arrestà Questa volta il tribunale è più severo un ribelle un recidivo eccolo qua L'altra volta nove mesi non è vero questa volta così non finirà Dieci mesi per la diserzione quattro mesi abbandono del fucil tre mesi ancora per la munizione e la divisa che hai lasciato lì E mentre stiamo qui a cantare tutti insieme lui diciassette mesi ancora si farà ce lo portan via con ai polsi le catene per otto ore (otto ore) di libertà Riccardo Bruna da Pordenone, contadino in gran povertà se la tua vita è tutta una prigione questa prigione un giorno salterà Sarà la forza del proletariato che sta in prigione ogni giorno con te a smascherare questo sporco stato che crede ancora nel duce e nel re Sarà la forza del proletariato che sta in prigione ogni giorno con te a smascherare questo sporco stato che crede ancora nel duce e nel re.
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AA.VV., Avanti popolo - Due secoli di popolari e di protesta civile, Roma, Ricordi, 1998

 

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