Il dodici dicembre a mattina

Il dodici dicembre a mattina

Anno
DANTE BARTOLINI
Autori testo
La storia cantata: Terni, licenziamenti di massa alle acciaierie (12 Dicembre 1953)

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Il dodici dicembre a mattina Brutta sorpresa la nostra famiglia Piange la mamma, la sposa e la figlia Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Do Sol7 Il dodici dicembre a mattina Do Brutta sorpresa la nostra famiglia Fa Sol Do Piange la mamma, la sposa e la figlia Sol7 Do Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Do# Sol#7 Il dodici dicembre a mattina Do# Brutta sorpresa la nostra famiglia Fa# Sol# Do# Piange la mamma, la sposa e la figlia Sol#7 Do# Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Re La7 Il dodici dicembre a mattina Re Brutta sorpresa la nostra famiglia Sol La Re Piange la mamma, la sposa e la figlia La7 Re Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Re# Sib7 Il dodici dicembre a mattina Re# Brutta sorpresa la nostra famiglia Sol# Sib Re# Piange la mamma, la sposa e la figlia Sib7 Re# Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Mi Si7 Il dodici dicembre a mattina Mi Brutta sorpresa la nostra famiglia La Si Mi Piange la mamma, la sposa e la figlia Si7 Mi Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Fa Do7 Il dodici dicembre a mattina Fa Brutta sorpresa la nostra famiglia Sib Do Fa Piange la mamma, la sposa e la figlia Do7 Fa Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Fa# Do#7 Il dodici dicembre a mattina Fa# Brutta sorpresa la nostra famiglia Si Do# Fa# Piange la mamma, la sposa e la figlia Do#7 Fa# Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Sol Re7 Il dodici dicembre a mattina Sol Brutta sorpresa la nostra famiglia Do Re Sol Piange la mamma, la sposa e la figlia Re7 Sol Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Sol# Re#7 Il dodici dicembre a mattina Sol# Brutta sorpresa la nostra famiglia Do# Re# Sol# Piange la mamma, la sposa e la figlia Re#7 Sol# Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
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Sib Fa7 Il dodici dicembre a mattina Sib Brutta sorpresa la nostra famiglia Mib Fa Sib Piange la mamma, la sposa e la figlia Fa7 Sib Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Si Fa#7 Il dodici dicembre a mattina Si Brutta sorpresa la nostra famiglia Mi Fa# Si Piange la mamma, la sposa e la figlia Fa#7 Si Che più nessuno gli porta i denar. Settecento famiglie affamate Abbandonate nel cuor dell’inverno Questo regalo ci ha fatto il governo I bisognosi ha voluto colpir. Tutti uniti, uniti sul posto Con la speranza riprender lavoro Noi vinceremo con questo decoro La Cgil ci ha detto così. Non ci piega la Terni e il governo Con la minestra e un tozzo di pane Sopporteremo la vita da cane Finchè un giorno riavremo il lavor. Il sette giugno andremo a votare Le settecento famiglie affamate Le urne tutte saranno affollate Per condannare chi ha tolto il lavor. Hanno ammazzato Luigi Trastulli Lavoratore giovane e forte Nel fior degli anni ha trovato la morte Ma non è morto il grande ideal. Maria Margotti e Giuditta Lovato Furono uccisi dai stessi assassini I seguaci del fu Mussolini Di chi lavora non hanno pietà. Finchè avremo una stilla di sangue Non cederemo il passo in avanti Fermiamo il piede di questi birbanti Che ci hanno dato miseria e dolor. Il socialismo è la nostra speranza Di chi lavora è questa la storia Non è lontano la grande vittoria Lavoratori avanti così.
Informazioni

 Sull'aria di "Addio padre", il canto racconta dei licenziamenti di massa avvenuti nel 1953 alle Acciaierie di Terni. Nella memoria e nella canzone, tali eventi si intrecciano con la morte del giovane operaio Luigi Trastulli, ucciso dalla polizia il 17 marzo 1949 nel corso di una manifestazione contro l'adesione dell'Italia alla Nato, e sono ricordati i nomi della mondina Maria Margotti e di Giuditta Lovato, uccise dalla celere durante manifestazioni di piazza nel 1949.

Fonte

V. Paparelli - S. Portelli. (a cura di),LP La Valnerina Ternana, Dischi del Sole, DS 532/33, 1976

Scheda del canto
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