Dante Di Nanni

La storia cantata: Il sacrificio di Dante Di Nanni (17 Maggio 1944)

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Nel traffico del centro pedala sopra il suo triciclo e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Dom Do7 Nel traffico del centro Fa Fa7 pedala sopra il suo triciclo Dom e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Do#m Do#7 Nel traffico del centro Fa# Fa#7 pedala sopra il suo triciclo Do#m e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Rem Re7 Nel traffico del centro Sol Sol7 pedala sopra il suo triciclo Rem e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Re#m Re#7 Nel traffico del centro Sol# Sol#7 pedala sopra il suo triciclo Re#m e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Mim Mi7 Nel traffico del centro La La7 pedala sopra il suo triciclo Mim e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Fam Fa7 Nel traffico del centro Sib Sib7 pedala sopra il suo triciclo Fam e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Fa#m Fa#7 Nel traffico del centro Si Si7 pedala sopra il suo triciclo Fa#m e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Solm Sol7 Nel traffico del centro Do Do7 pedala sopra il suo triciclo Solm e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Sol#m Sol#7 Nel traffico del centro Do# Do#7 pedala sopra il suo triciclo Sol#m e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Lam La7 Nel traffico del centro Re Re7 pedala sopra il suo triciclo Lam e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Sibm Sib7 Nel traffico del centro Mib Mib7 pedala sopra il suo triciclo Sibm e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Sim Si7 Nel traffico del centro Mi Mi7 pedala sopra il suo triciclo Sim e fischia forte alla garibaldina. Il carico che piega le sue gambe è l'ingiustizia, la vita è dura per Dante di Nanni. L'alba prende il treno e c'è odore di porcile sui marciapiedi della sua pazienza, e nella testa pesano volumi di bugie. La sera studierà, Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti ci si son messi in cento ad ammazzarlo E cento volte l'hanno ucciso, ma tu lo puoi vedere: gira per la città, Dante di Nanni. L'ho visto una mattina sulla metropolitana E sanguinava forte, e sorrideva. Su molte facce intorno c'era il dubbio e la stanchezza. Ma non su quella di Dante di Nanni. Trent'anni son passati, da quel giorno che i fascisti Ci si son messi in cento ad ammazzarlo E ancora non si sentono tranquilli, perché sanno che gira per la città, Dante di Nanni.
Informazioni

Dante Di Nanni fu un giovane gappista del gruppo torinese, comandato in quel periodo da Giovanni Pesce.La notte del 17 maggio 1944, dopo l'attentato ad un'antenna radio, Di Nanni, ferito, si nascose nel rifugio collocato in questa vecchia casa di Borgo San Paolo. Nel corso della giornata successiva però, probabilmente in seguito alla confessione estorta sotto tortura ad uno dei due compagni feriti e catturati nell'azione della notte precedente, la polizia fascista lo individuò e la mattina del 18 maggio tentò di arrestarlo. Il giovane si barricò in casa e per oltre tre ore si difese coraggiosamente con il lancio di bombe, ma alla fine, circondato dai nemici accorsi in forze, dovette soccombere.

Fonte

Stormy Six, Un biglietto del tram, L'orchestra, 1975

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