Cannoni del Sagro

Cannoni del Sagro

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La storia cantata: Eccidio nazifascista a Vinca (24 Agosto 1944)

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Sole e vento dell’altura lascio alla lacrima bianca per fare del corpo lamento e tortura. Cambio le mie condizioni, l’abito sporco mi dà un’altra forza per vivere nelle città. Nuvole a Vinca, i silenzi del monte sferzati da una ferrovia, che nessuno ha mai costruito, ma un giorno è comparsa portandomi via. Ma se questi alberi sanno parlare gli occhi non chiudano mai, all’ombra nera che rompe il silenzio, e dà al monte bisogno di fuoco e mortai, per inchiodare un destino severo sui rozzi battenti del passo straniero che fece un dì traboccare dai muri le lacrime del cimitero, del cimitero. Nuvole a Vinca, i cannoni del Sagro, sparano ancora a chi passa di là, e nessuno si senta lontano ed escluso dall’ombra latente della civiltà.
Informazioni

Nella canzone è citata una delle più famose e celebri canzoni degli Stormy Six: Nuvole a Vinca. Non a caso: le due canzoni sono ispirate al medesimo episodio, l'eccidio nazista di Vinca del 24 agosto 1944, ad opera delle brigate nere e delle SS di Walter Reder (vedi: http://digilander.libero.it/ladecimamas/stragi2.htm )

Qui un video della canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=yEw0Bc7W0Bk

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