Ballata per Ciriaco Saldutto

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La storia cantata: Il suicidio di Ciriaco Saldutto (13 Giugno 1972)

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Lui ha quindici anni, cognome Saldutto, alunno alle medie, scuola Pacinotti, venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Torino lo boccia e lui s'è impiccato Per essere chiari diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
Do Sol Lui ha quindici anni, Do Sol cognome Saldutto, Do Fa alunno alle medie, Do Sol scuola Pacinotti, Do Sol Do Fa venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Do Fa Sol Do Torino lo boccia e lui s'è impiccato Fa Do Sol Per essere chiari diciamo: è un delitto, Do Fa Do Sol un altro delitto della repressione, Do Sol Do Fa che usa la legge, il fucile, la scuola Do Fa Sol Do per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
Do# Sol# Lui ha quindici anni, Do# Sol# cognome Saldutto, Do# Fa# alunno alle medie, Do# Sol# scuola Pacinotti, Do# Sol# Do# Fa# venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Do# Fa# Sol# Do# Torino lo boccia e lui s'è impiccato Fa# Do# Sol# Per essere chiari diciamo: è un delitto, Do# Fa# Do# Sol# un altro delitto della repressione, Do# Sol# Do# Fa# che usa la legge, il fucile, la scuola Do# Fa# Sol# Do# per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
Re La Lui ha quindici anni, Re La cognome Saldutto, Re Sol alunno alle medie, Re La scuola Pacinotti, Re La Re Sol venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Re Sol La Re Torino lo boccia e lui s'è impiccato Sol Re La Per essere chiari diciamo: è un delitto, Re Sol Re La un altro delitto della repressione, Re La Re Sol che usa la legge, il fucile, la scuola Re Sol La Re per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
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Mi Si Lui ha quindici anni, Mi Si cognome Saldutto, Mi La alunno alle medie, Mi Si scuola Pacinotti, Mi Si Mi La venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Mi La Si Mi Torino lo boccia e lui s'è impiccato La Mi Si Per essere chiari diciamo: è un delitto, Mi La Mi Si un altro delitto della repressione, Mi Si Mi La che usa la legge, il fucile, la scuola Mi La Si Mi per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
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Sib Fa Lui ha quindici anni, Sib Fa cognome Saldutto, Sib Mib alunno alle medie, Sib Fa scuola Pacinotti, Sib Fa Sib Mib venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Sib Mib Fa Sib Torino lo boccia e lui s'è impiccato Mib Sib Fa Per essere chiari diciamo: è un delitto, Sib Mib Sib Fa un altro delitto della repressione, Sib Fa Sib Mib che usa la legge, il fucile, la scuola Sib Mib Fa Sib per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
Si Fa# Lui ha quindici anni, Si Fa# cognome Saldutto, Si Mi alunno alle medie, Si Fa# scuola Pacinotti, Si Fa# Si Mi venuto di Puglia, "terrone" immigrato: Si Mi Fa# Si Torino lo boccia e lui s'è impiccato Mi Si Fa# Per essere chiari diciamo: è un delitto, Si Mi Si Fa# un altro delitto della repressione, Si Fa# Si Mi che usa la legge, il fucile, la scuola Si Mi Fa# Si per farci più servi del nostro padrone Si sa che il padrone le sue maestranze le vuole istruite e ben educate; con la sua cultura, la sua disciplina lui plasma i servi di ogni officina La tua cultura e del tuo paese, sia chiaro, "terrone", va buttata via; la scuola ti dà un'altra cultura, quella dei padroni, della borghesia E tu puoi scordare l'azzurro del cielo di Puglia e il dialetto della tua terra: tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino, la scuola, Saldutto, è il campo di guerra. Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni, "terrone", ti adegui oppure accadrà che la repressione di tutti i padroni con l'arma del voto ti escluderà Così a quindici anni ti han tolto anche il cielo e in cambio ti han dato un vuoto di niente, e l'ultimo gioco che ti han lasciato è un pezzo di corda: ti sei impiccato. Per fare chiarezze diciamo: è un delitto, un altro delitto della repressione, che usa la legge, il fucile, la scuola per farci più servi del nostro padrone
Fonte
Della Mea Ivan, La balorda, Edizioni del gallo, Milano, 1972
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