6 dicembre

La storia cantata: La “battaglia di Venaus” (6 Dicembre 2005)

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Cellerin che vien di notte viene a darti tante botte, vuoi sul naso, o sulla schiena, l'importante è che ti mena. Gli occhi fuori dalla testa, corre, urla, picchia e pesta. Sono in mille contro cento, son davvero un gran portento. Più son botte e più è una manna per il celerino Sanna, che con scudo e manganello crede d'essere più bello. Poi diventa ancora giorno e mi guardo tutto intorno: il presidio non c'è più, vedo solo caschi blu. Vedi tanti poliziotti, tanto sangue e nasi rotti, vedi rabbia negli sguardi, viene in mente un nom: Lunardi! Deve andar da Berlusconi, rassegnar le dimissioni: lui, Pisanu e poi la Bresso, tutti a casa, presto, adesso! Ma in tutte le contrade, scendon folle nelle strade. Qui nessuno ha più paura, gridiam tutti: SARA' DURA!!!!!!!
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Segnalata da Maria Rollero

Canzone sulla lotta contro la TAV in Val di Susa.

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