Inno dei lavoratori e delle officine

Inno dei lavoratori e delle officine

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Da sempre eravamo lì ad aspettar la fine di un altro turno il tempo consumato dalla luce dell'alto forno tristi nella fucina senza né radio né tamburi la nostra mente libera vuol fuggire dai mesti muri. Sedici barra trecentoquattro e ti sembra di esser più grande e ancor non sai se con lei è meglio mangiarci senza mutande. Batti martello batti cervello pulsano ancora il compressore e il cuor la macchina ti sta suonando ancor la sua gioia e il tuo dolor.
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Dal repertorio musicale della famiglia Bregoli di Pezzaze, Val Trompia (BS), gruppo familiare di cantori e suonatori popolari, specializzato in un vasto repetorio di canti di miniera e di emigrazione

Questo canto è stato eseguito dal coro Maldecoro di Bologna e raccolto dalla redazione de ilDeposito.org durante il raduno di cori sociali "SaremoCoro", il 2 dicembre 2023, presso la fabbrica occupata GKN di Campi BIsenzio (FI)

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